Frequentando l'isola in periodi di scarso afflusso turistico, si ha la fortuna di imbattersi in luoghi di interesse insospettabili, magari dopo una bella passeggiata/escursione nel verde sempre accompagnati dall'azzurro intenso del mare circostante.
Castello del Volterraio sull’Isola d’Elba
Dal 2016 il “Castello del
Volterraio” è di nuovo agibile e in sicurezza e per visitarlo non bisogna
più infilarsi in un cunicolo buio e stretto, ma fare una piacevole camminata in
un percorso restaurato godendo di una vista mozzafiato. Ma quale storia si cela
dietro questo luogo sull’isola dell’Elba? Scopriamola insieme.
Storia del Castello del Volterraio
Il nome del Castello del
Volterraio resta tuttora un mistero, così come la sua origine. Sembra che
risalga al 1200 e che si sia conquistato il nome di “Fortezza
Inespugnabile” nel 1402, quando invano i genovesi tentarono di
conquistarlo. Nonostante innumerevoli tentativi dei liguri, il Castello del
Volterraio non fu mai espugnato e continuò a guardarli imperterrito
dall’alto dell’omonimo monte.
Nel 1544 fu la volta di un
famoso personaggio storico che tentò di conquistare la fortezza: il suo nome
era Federico Barbarossa. Anche in questo caso il valoroso condottiero e
i suoi uomini furono respinti energicamente e fuggirono “a gambe levate” da
dove erano giunti, via mare. Nel 1548 il Castello del Volterraio diventa
proprietà di Cosimo de’ Medici che lo trasforma in “torre di vedetta”.
Dal 1700,
finite le scorrerie dei pirati e iniziato un lungo periodo di tranquillità, il
Castello andò silenziosamente “in pensione” come fortezza e gli abitanti
dell’isola, che per secoli da “lui” erano stati difesi e protetti non ebbero
più bisogno del suo ruolo di protettore e lo dimenticarono. Iniziò così il
lento declino di questo luogo.
Mai sentito nominare e quindi.... tanto più apprezzato. Ci dirai poi dove si trova e quanto c'è da camminare e chissà...maidiremai ! Grazie Mariella !
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