22.09.2024
APPLE TIME!!!
Si dice che il frutto proibito nel Giardino dell’Eden sia la
mela! Sarà vero?
Uno dei motivi principali di questa credenza sia una questione
linguistica. In latino, la parola “malum” significa sia “male” che “mela”.
Questo gioco di parole potrebbe aver contribuito a consolidare l’idea della
mela come frutto proibito.
1.
“Una mela al giorno
toglie il medico di torno.” .
2.
“Non tutte le mele
sono buone.”
3.
“La mela non cade
lontano dall’albero.” .
4.
“Anche le mele rosse
hanno il baco.”
5.
“Mela marcia guasta
il paniere.”
6.
“La mela non cade
lontano dall’albero.”
7.
“Non tutte le mele
sono buone.”
L’origine della
mela deriva dal Malus domestica o Malus sieversii, trovate allo stato selvatico
nelle montagne dell’Asia centrale nel Kazakistann meridionale, Kirghizistabm
-tagikista e Cina nordoccidentale.
Quante ne diciamo
delle mele? Lo sapevate che esistono circa 700 varietà di mele di
diversa origine, differente per colore, consistenza e sapori, per esempio: La
mela Renetta detta “regina delle mele”.
Ricordo come ieri,(melbourne 1958/68) quando la
mattina prima di entrare a scuola passavo dal fruttivendolo e mi compravo una
mela “granny smith” da aggiungere alla mia lunch bag.
Possibili benefici delle mele:
Le fibre insolubili promuovono invece la regolarità intestinale, facilitando il movimento del cibo nell'apparato digerente; per questo possono essere utili in caso di stitichezza, diverticolite e di alcuni tipi di cancro. Il consumo di mele viene consigliato in caso di: tumori. diabete.
(QUALCHE
CURIOSITA’ dal web)
Morbida o
croccante, con crema o senza, con base frolla o sfoglia: la torta di
mele è un dolce dal profumo inconfondibile, amato da grandi e piccini.
Una preparazione che non conosce confini, diffusa un po' in tutto il mondo. Fra
le prime testimonianze scritte, quella di Guillaume Tirel,
chef francese del Trecento anche noto con lo pseudonimo Taillevent,
che parla della tarte aux pommes, torta simile all'apple pie
americana, ma con cipolle appassite nel ripieno, tecnica molto in voga
all'epoca per conferire dolcezza ai piatti.
torta di mele: il dolce anti-spreco
Ode alla mela di Pablo Neruda
Te, mela,
voglio
celebrare
riempiendomi
la bocca
col tuo nome,
mangiandoti.
Sei sempre
nuova come niente altro,
sempre
appena caduta
dal Paradiso:
piena
e pura
guancia arrossata
dell’aurora!
Quanto difficili
sono
paragonati
a te
i frutti della terra,
le uve cellulari,
i manghi
tenebrosi,
le prugne
ossute, i fichi
sottomarini:
tu sei pura manteca,
pane fragrante,
cacio vegetale.
Quando addentiamo
la tua rotonda innocenza
torniamo per un istante
ad essere
creature appena create :
abbiamo ancora qualcosa della mela.
Io voglio
un’abbondanza totale,
la moltiplicazione
della tua famiglia,
voglio una città,
una repubblica,
un fiume Mississippi
di mele,
e alle sue rive
voglio vedere
tutta
la popolazione
del mondo
unita, riunita,
nell’atto più semplice che ci sia:
mordere una mela.
Emma, meno male che ci sei !
RispondiEliminaPieranna, remember "an apple a day keeps the doctor away!"
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