Ed ora, da vecchia?
Naturalmente il discorso cambia, la valutazione cambia e la morte appare per quello che è: una necessità biologica da cui nessuno è in grado di scappare.
Viene in aiuto la fede che consola e promette la rinascita. Per i cattolici la morte di Papa Francesco non può che creare emozione, dolore, preghiera ma anche speranza.
Per il mondo può essere consolatoria la celebrazione di un uomo che ha lasciato in eredità amore e misericordia e che, sempre , nel mondo tormentato di oggi, ha cercato di diffondere un messaggio di PACE
E ora, da vecchia?
"La grande Livella" così Totò chiamava la morte ed è certo che la morte preoccupa e spaventa.
Lo dimostra il fatto di come, da vecchi, si ha l'abitudine di sbirciare gli annunci funebri e trovando sconosciuti defunti che hanno la nostra stessa età non si riesce a impedire che affiori il pensiero, di cui naturalmente ci si vergogna:" beh, anche stavolta è toccato a qualcun altro " e, magari quel briciolo di inconfessato sollievo si accompagna a un qualche gesto scaramantico .😅
Certo con il testo di John Conne tutto ciò ha poco a che vedere, e la tristezza sconsolata che ne deriva mi ha indotto a chiedere aiuto all'AI conversazionale (Gemini in questo caso) che attualmente noi Adulti Ancora A Scuola stiamo studiando con il Prof. Renato Luti.
Ho chiesto questo :Mi piacerebbe un commento breve circa il significato della poesia di John Donne.. nessun uomo è un'isola.. . mi piacerebbe in stile conciso e diretto
Certo. Il celebre verso di John Donne, "Nessun uomo è un'isola, intero in sé stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte della terraferma," sottolinea l'interconnessione e l'interdipendenza di tutta l'umanità. In breve, siamo tutti legati e ciò che accade a uno influenza inevitabilmente gli altri.
Non mi sembra che attualmente questo, che si può leggere come principio e valore morale,. . sia seguito e dibattuto. Nel periodo del romanzo di Ernest Hemingway " Per chi suona la campana"era molto più sentito, forse perchè ero giovane?
Capisco il tuo punto di vista. È vero che il principio di interconnessione umana espresso da Donne, pur rimanendo un valore morale fondamentale, sembra spesso messo in ombra nel dibattito pubblico e nelle dinamiche sociali attuali.
Potrebbe esserci una combinazione di fattori in gioco. Da un lato, la tua percezione potrebbe essere influenzata dal tuo vissuto: la giovinezza è spesso un periodo di maggiore idealismo e sensibilità verso temi collettivi.
Dall'altro lato, è innegabile che il contesto storico e sociale in cui Hemingway scrisse "Per chi suona la campana" (la Guerra Civile Spagnola) rese l'idea di solidarietà e di un destino comune particolarmente palpabile e urgente. Le persone si trovavano a combattere fianco a fianco, consapevoli del sacrificio reciproco e del legame che le univa di fronte all'avversità.
Oggi, in un'epoca caratterizzata da individualismo, globalizzazione complessa e spesso da una certa distanza emotiva creata dai mezzi di comunicazione, la consapevolezza di questa interdipendenza potrebbe apparire meno immediata e sentita. Tuttavia, credo che il valore intrinseco del messaggio di Donne rimanga attuale, anche se la sua manifestazione e la sua discussione pubblica possono variare a seconda del periodo storico e delle circostanze.
Questa è stata la risposta di AI
Ed ora da vecchia?Come alunna di Adulti Ancora A Scuola vado a fare i compiti, cercando di migliorare il mio approccio con l'AI secondo l'input e le spiegazioni del Prof.....che ringrazio !!!
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