Oggi è il 15 Agosto, e si dice Ferragosto, un po’ vissuto come una festa simile al capodanno, il capodanno dell’estate, meglio il culmine dell’estate; ma è anche una festa religiosa cattolica romana: Santa Maria assunta in cielo. A Barga questi giorni dell’estate sono tradizionalmente quelli di santa Maria – san Rocco – san Rocchino! (15-16-17)
Oggi è anche un giorno onomastico, cioè relativo al nome:
Maria vale per tutte quelle persone che hanno ricevuto il nome Maria! Ovvio. Ma
qui sta il buffo, la gente festeggia come onomastico anche chi si chiama Assunta!
Santa Maria assunta in cielo: qui assunta è un
verbo, modo participio / tempo passato, ma alla tradizione popolare non gliene
frega niente: scambia questa parola per un nome proprio, vi mette la iniziale
maiuscola e … e il doppio nome è fatto! Poi seguono altri che lo adoperano anche
nei calendari.
La contadina, lungo la strada verso l’Ospedale di San
Francesco a Barga, dove la sera andavo da piccolo a prendere il latte si
chiamava Assunta! Per me era normale che si potesse chiamare così. Del resto i nomi
spesso si inventano e diventano reali col tocco magico della lettera iniziale
maiuscola!
Non esiste nel calendario liturgico una santa che si chiami
Assunta, quindi Assunta sarebbe senza onomastico. Non perderebbe molto, tuttavia
se fosse un po’ psicotica se la potrebbe prendere con il modo! Ma niente
panico: gli è venuto incontro il vulgo, che ha deciso che oggi 15 Agosto si
fanno gli auguri alle Marie e ai Maria, ma anche alle Assunte.
Assunta, un attributo mariano legato ad una delle principali
festività cattoliche. Sì, attributo poiché in grammatica il participio passato
può assumere anche il senso di un aggettivo; ma anche perché “attribuito”!
Insomma qualcuno ha detto che gli si affibbia. E il senso di tutto questo si si
può immaginare, dato che è una storia piuttosto recente quella della festività
come è assunta oggi dalla chiesa romana: fu il 1° Novembre 1950 quando
il papa Pio XII proclamò come dogma di fede cattolica che la beata vergine
Maria, una volta completato il corso della sua vita terrena, fosse assunta anima
e corpo nella gloria celeste. Questo fu definito solennemente attraverso
una costituzione apostolica titolata Magnificentissimus
Deus.
Stasera alle 20,30, a Siena, si corre il Palio dell’Assunta
tra le contrade.
Today is
August 15th, and we call it Ferragosto, a bit like a celebration similar
to New Year’s Eve — the New Year’s Eve of summer, or better yet, the peak of
summer. But it is also a Roman Catholic religious feast: the Assumption of the
Blessed Virgin Mary. In Barga, these summer days are traditionally the days of
Saint Mary – Saint Roch – and Little Saint Roch! (15th–16th–17th).
Today is
also a name day, meaning it’s connected to the name: “Maria” applies to all
those who have been given the name Maria! Obvious enough. But here’s the funny
part — people also celebrate as a name day for those named Assunta!
The
Assumption of the Blessed Virgin Mary: here assunta is a verb, past
participle / past tense, but popular tradition couldn’t care less: it mistakes
the word for a proper name, slaps a capital letter on it, and… voilà, a double
name is born! Then others go on to use it even in calendars.
The peasant
woman along the road to the San Francesco Hospital in Barga, where in the
evenings I used to go as a child to get milk, was called Assunta! For me, it
seemed perfectly normal that someone could have that name. After all, names are
often invented and become “real” with the magical touch of a capital letter!
There is no
saint named Assunta in the liturgical calendar, so Assunta would technically
have no name day. She wouldn’t lose much, but if she were a little neurotic,
she might take offense at the grammar! But no need to panic: the common folk
came to her rescue, deciding that on August 15th you send good wishes not only
to all the Marias, but also to all the Assuntas.
Assunta — a
Marian attribute linked to one of the main Catholic feasts. Yes, attribute,
because in grammar the past participle can also take the meaning of an
adjective; but also because it has been “attributed”! In other words, someone
simply stuck it onto her. And you can imagine the meaning of all this, given
that the feast, as celebrated today by the Roman Church, is actually a fairly
recent story: on November 1st, 1950, Pope Pius XII proclaimed as a dogma of
Catholic faith that the Blessed Virgin Mary, having completed the course of her
earthly life, was assumed body and soul into heavenly glory. This was solemnly
defined in an apostolic constitution titled Magnificentissimus Deus.
Tonight at
8:30 p.m., in Siena, the Palio dell’Assunta will be run among the city’s
districts.
Da sempre le grandi feste religiose celebrate in modo particolare nelle nostre comunità sono Natale, Pasqua e Santa Maria Assunta. Quest'ultima, poi, è anche una festa dedicata a chi si chiama Maria, quindi è il mio onomastico (almeno così credevo).
RispondiEliminaMaria, nome un tempo "inflazionato", oggi raro nelle nuove nate.
Dare ad una figlia il nome della Madre di Gesù era in passato una
scelta di fede molto radicata.
Quando ero piccola, questo nome non mi piaceva molto perchè, essendoci altre bambine che si chiamavano come me, spesso a scuola la maestra mi chiamava per cognome. Questo mi dava un
senso di distanza nella relazione, come se non mi sentissi me stessa (tant'è che nell'insegnamento, durante i rapporti quotidiani,
non ho mai chiamato bambini o adolescenti per cognome).
Solo molto più tardi, in età adulta, un sacerdote m'informò dell'inesattezza della festa rivolta a me.
Il 15 agosto, cioè, la Chiesa Cattolica festeggia Maria Assunta, ovvero la salita al cielo di Maria in corpo ed anima, mentre il 12 settembre si celebra la festa del Santissimo Nome di Maria.
Così, pur non rinunciando alla data del 15 agosto per ricordare il mio onomastico come ho sempre fatto, "ripeto" pure il 12 settembre, data vera dell'onomastico.