13 Gennaio 2022.
WHO WILL BE OUR NEXT PRESIDENT?
THIS IS THE QUESTION?
Cè chi va, Cè chi viene...
Tutti I giorni le donne del Centro Storico s’incontravano nella Piazzetta. Portavano con se la seggiolina ed i loro ricami, e con passione si mettevano a lavorare il corredo per le figlie. I bimbetti scarrozzavano intorno, e nel fra tempo s’infilavano in mezzo altre casalinghe per ascoltare le “chiacchere”.
“Oh Maria chi pensi sarà il nostro prossimo Presidente della Repubblica?” chiese mia Mamma con tono interrogativo a mia Suocera.
"-Clementina facciano chi vogliono, tanto a noi non cambia nulla”- rispose lei mentre si accendeva una sigaretta.
A quel proposito la saggia Nonna, novantenne, di mio marito accennò i nomi dei primi Presidenti.
“se la memoria non m’inganna mi ricordo il primo era l’anno 1946
Enrico De Nicola…….un monarchico per la Repubblica.” ……e continuò,
“Luigi Einaudi…………il Presidente che divideva le pere a metà,
Giovanni Gronchi……il Presidente indecifrabile,
Antonio Segni………..l’enigma del golfo fantasma”.
Ad un certo punto intervenne la mia Nonna, anche lei quasi novantenne, e rievocò alcuni nomi.
“è stato Presidente anche:
Giuseppe Saragat……..un padreterno al Quirinale,
Giovanni Leone………..luna di miele, crisi, trauma.”
“come siete brave a ricordarvi tutti questi nomi alla vostra età!” esclamai affettuosamente.
Seduta accanto alla mia Mamma c’era la Zia che abitava nella “cariola” difronte alla Piazzetta. Anche lei rammentò alcuni Presidenti del passato.
Disse “ rammento,
Sandro Pertini………Giamburrasca al Quirinale,
Francesco Cossiga…….picconatore della Republica,
Oscar Luigi Scalfaro………Conservatore protetto a sinistra”.
Dopo alcuni commenti pronunciati ad alta voce, era facile per loro nominare i più recenti:
Carlo Azeglio Ciampi…….il Presidente che ha sdoganato la Patria,
Giorgio Napolitano……un Comunista al Quirinale, e l’ultimo e non di meno
Sergio Mattarella……..Presidente di tre crisi bizzarre…..
“sapete che vi dico, spero che questa volta sia votato uno più giovane, oppure, perché no, una Donna? Comunque tutti bravi.. e auguro “good-luck”al prossimo”, aggiunse mia Mamma per concludere il discorso.
Il tempo trascorso insieme passo veloce ed iniziarono a salutarsi perché era l’ora di ritornare in casa e preparare la cena……
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