lunedì 17 luglio 2023


La magia delle lucciole

Quando le serate estive si fanno sempre più calde, si accendono tante piccole luci che si muovono libere nel buio. 
Una danza meravigliosa che brilla a intermittenza: è il tempo delle lucciole
Possiamo ammirare lo spettacolo solo allontanandoci dai luoghi illuminati dalle luci artificiali, andare in mezzo alla natura e silenziare i nostri flashes. 
Allora ecco l'incontro con la loro bioluminescenza (così si chiama questo fenomeno). 
La lucciola ama la notte. E poi, come potresti vederla se non fosse notte? 
Anzi, illumina anche le zone più buie, creando un'atmosfera magica. 
In genere è sempre in buona compagnia. Si muove  in gruppi. Ricordo, da bambina, veri e propri sciami. 
Qual è il loro segreto? 
Sono piccoli coleotteri, maschi e femmine, che producono la luce nella parte terminale dell'addome: è il loro rito di accoppiamento. 
La femmina sta tra i fili d'erba, non vola, brilla. Il maschio sorvola la zona cercando il segnale luminoso della femmina. Appena la vede, scende e avviene l'accoppiamento.


Non sapevo tutto questo da bambina, ma il loro bagliore aveva un grande richiamo su di me perché, oltre alla bellezza, nascondeva un mistero. Ogni lucciola infatti, una volta catturata e messa sotto un bicchiere o in un barattolo di vetro, garantiva la mattina seguente qualche soldino.


La voglia era di catturarne più di una, così di sera in sera avrei riempito il mio salvadanaio, ma la mamma diceva che solo lasciandola unica sarebbe arrivato il "mitico" regalo. 
Naturalmente, di nascosto, ridava poi la libertà al povero insetto.
E la mattina dopo, ... che gioia! Come brillava quel soldino!
Proprio come la lucciola!
Ricordo che con quelle dieci lire compravo il primo gelato, ad un solo gusto, dal Morino.
Il tempo in cui sarebbero comparse le prime lucciole, allora, era molto atteso, particolarmente da noi bambini che abitavamo in campagna. 
La scuola era finita e l'orario per andare a letto era un po' allungato.
Era il gioco della sorpresa: quando ci saranno le lucciole?
La mamma ci invitava a vigilare. Era un modo per farci sognare.
Negli ultimi anni, purtroppo, sono diminuite. Addirittura dicono che siano in via d'estinzione per varie cause: l'inquinamento ambientale che distrugge il loro habitat, l'inquinamento atmosferico e l'aumento della luminosità artificiale, l'uso dei pesticidi.
Nonostante questo, io le aspetto, anzi le vado a cercare nel buio.
Il loro fascino è irresistibile...

"Lucciola lucciola vien da me
che ti do il pan del re
pan del re e della regina
lucciola lucciola vieni vicina"

Da loro anche una pillola di saggezza:
"Non prendere lucciole per lanterne"
                                                           
                             





                   




                 

1 commento:

  1. Veramente bello Mariolina ! Riesci a mescolare scienza, narrazione e poesia risvegliando graditissimi ricordi . Grazie

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