venerdì 15 agosto 2025

DAILY DIARY.....MANGIA QUESTA MINESTRA O SALTA LA FINESTRA....


15.08.2025

DAILY DIARY.....



 MY STORY:

MANGIA QUESTA MINESTRA O SALTA LA FINESTRA

Parole spesso usate dalle Nonne e Mamma di altri tempi.

Ricordo un tempo da bambina (nata 1953) quando a tavola non c’erano scelte, si mangiava quello che la Mamma cucinava per tutti. Nessuna di noi tre sorelle rifiutava quella pietanza, e nemmeno chiedevamo qualcos’altro (come spesso succede nelle famiglie di oggi).

”O MANGI QUESTA MINESTRA O SALTA LA FINESTRA”

Espressione spesso usato dalle Nonne e Mamme di altri tempi!


La pasta, pane, polenta, fagioli, formaggi e minestre di ogni qualità erano presenti sulla nostra tavola. Tutti prodotti freschi e possibilmente a chilometri zero. La Mamma spesso faceva la pasta fatta in casa, ed era molto buona, cose semplici e salutari.

Nel boom economico iniziarono a mettere sugli scaffali della bottega anche i primi prodotti dell’industria alimentare come gli scatolami: il tonno, la Simmenthal, dadi, e le famose merendine. Per noi la merenda era: pane, olio e sale, oppure, pane, burro e zucchero, o anche una bella fetta di buccellato fatto in casa, con ingredienti sani, e si mangiava tutto fino all’ultimo bocconcino, anche se diventava un po' asciutto il giorno seguente.


Per la generazione passata non c’era l’idea di andare al ristorante, si cucinava in casa, per la famiglia e spesso si invitavano parenti ed amici, specialmente la Domenica ed era una festa. Le persone stavano in allegria anche se il tavolo era piccolo per il numero di commensali, ma nonostante, c’era sempre la voglia di “aggiungere un posto a tavola”.

Riflettendo sulle mie abitudini, mi rendo conto che non mangio proprio di tutto, quello che non conosco, di odori e sapori, molto spesso ci rinuncio.

La generazione dei miei nipoti sono aperti, e curiosi e si muovono con disinvoltura verso nuovi sapori, loro sono nati nell’era della globalizzazione. Il cibo arriva da ogni parte del mondo e si fa conoscere presto.

Quelli nati nella la mia generazione molti lavoravano la terra ed era facile trovare prodotti genuini e sani, sapevamo la provenienza, e tutti si facevano carico del “no spreco” degli alimenti.

La verdura non mancava, e le Donne esperte di erbe di campo con una raccolta abbondante cucinavano la “minestrella” ricca di saperi della terra. Queste erbette erano ottime anche passata in padella con olio, aglio e con l’aggiunta di lardo, e pezzi di carne di maiale appena macellato. Questa verdura era un contorno ottimo e adatto per diverse ricette tradizionali e non.

Oggi i giovani socializzano ancora, ma vanno volentieri alla ricerca di ristoranti originali con culture diverse, e si riempiono l’occhio anche dell’estetica in cui i piatti vengono serviti.  Escono alla scoperta del fast food, cibo da asporto, di novità come “poke bowl” un piatto hawaiano, il “sushi” dal Giappone, fast food, kebab tipico Arabo, e piatti confezionati al supermercato, sono altre tanto di loro gradimento.


Piano, piano, se da un lato c’è la ricerca di novità, dall’altro vanno alla ricerca del piatto tradizionale, (quelli della Nonna per intendere), e molte volte rivisitate con ingredienti meno grassi e di alta qualità.

Comunque, penso che cucinare in casa sia divertente!!!  

BUON APPETITO!!!

 

 


Eat this soup or skip the window.

Words often used by grandmothers and mothers of yesteryear.

When I was a little girl (born in 1953), I remember that we ate whatever Mum had cooked for everyone in the family; there was no choice. None of us three sisters refused to eat that dish, nor did we ask for something else (as often happens in families today).

"Either you eat this soup or skip the window."

Pasta, bread, polenta, beans, cheeses, and soups of every kind were present on our table. All fresh products, preferably locally sourced. My mother often made homemade pasta, and it was very good—simple and healthy.


During the economic boom, the first food industry products, such as canned goods, began to be put on the shop shelves: tuna, simmenthal cheese, stock cubes, and  snacks of all sorts. For us, our snack was bread, oil, and salt, or bread with butter and sugar, or a big slice of homemade buccellato, made with fresch ingredients, we ate everything down to the last crum, even if it got a little dried out.

For the previous generations, going to a restaurant wasn't an idea; we cooked at home, and often invited relatives and friends. People were happy even if the table was too small for everyone, despite that, there was always love to "extra someone at the table."

I realized that I don't eat everything, smells and flavors that I don’t know I often give them up.

My grandchildren are very open to experimenting new flavors, because they are born in the era of globalization.

For my generation, it was easy to find unprocessed products; almost everyone worked the land knew w and everyone knew the providence and how to avoid wasting food.

Vegetables were plentiful; the women were experts in wild herbs, and with the abundant collection, they cooked delicious "minestrella." These herbs were also excellent passed in a pan with oil, garlic, and pieces of freshly butchered pork. This vegetable was a suitable side dish for other traditional and non-traditional recipes.

Young people socialize, but they also enjoy seeking out for unique restaurants, and they're also are captivated by the aesthetics of the dishes. They seek out fast food, takeaway poke bowls, sushi, street food, and ready-made meals purchased at the supermarket.

 


Little by little, while seeking out for novelties, they're also seeking out traditional dishes, often revisited with lower-fat, and high-quality ingredients.

Anyway, I think that cooking our meals is fun!!!!!!

BUON APPETITO!!!

 

2 commenti:

  1. Grazie Emma, riesci sempre a trovare argomenti interessanti e soprattutto simpatici. 😘

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  2. Bene Emma, tutto vero quello che scrivi e simpatico per come lo scrivi. Altro che AI . Sei riuscita perfino a mettermi fame ! di cose genuine e a Km 0 che hanno in aggiunta il piacere e il gusto del ricordo! Tanti problemi non se li facevano le famiglie di allora : se qualcosa non ci piaceva...." non lo vuoi ? Bene, vuol dire che non hai fame, mangerai domani." Siamo cresciute lo stesso. 😂

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