martedì 21 giugno 2022

Breve vacanza sulle Dolomiti


                 Io e mio marito siamo venuti per la prima volta sulle Dolomiti tanti anni fa e da allora ogni volta che siamo tornati siamo sempre rimasti così affascinati dalla bellezza dei suoi paesaggi che quest'anno abbiamo approfittato del ponte del 2 giugno per passarci di nuovo qualche giorno. Abbiamo prenotato a Moena che si trova in una splendida vallata in Val di Fassa circondata da suggestivi gruppi dolomitici. Moena è un paese accogliente con i balconi delle case in legno e già pieni di fiori. E' il maggior centro abitato della Val di Fassa. Percorrendo la strada che da Moena conduce a Canazei, si può ammirare il gruppo del Sella, il Sassolungo e la Marmolada.






Avendo poco tempo a disposizione abbiamo scelto di fare i passi.

GRUPPO DEL SELLA

Partendo da Moena e percorrendo la val di Fassa si giunge a Canazei e da qui si comincia a salire per raggiungere il passo Sella. Dopo numerosi tornanti ti trovi di fronte allo spettacolo meraviglioso del gruppo del Sella.





La giornata nuvolosa e a tratti piovosa ci ha impedito di apprezzare lo spettacolo che si gode da questo passo. Le cime di queste montagne sia all'alba che al tramonto, in una giornata di sole si tingono di rosa. In ladino questo fenomeno si chiama "enrosadira", letteralmente significa diventare di colore rosa, e sta proprio ad indicare il fenomeno per cui la roccia delle Dolomiti si tinge di rosso al momento dell'alba e del tramonto. I rifugi montani in quota non essendo circondati da luci sono il posto ideale per poter godere di questo spettacolo. Sulle Dolomiti molte sono le leggende che cercano di spiegare in maniera romantica e alternativa alcuni fenomeni. Anche per l'enrosadira ne esiste una. Si narra che il re
Laurino possedesse sul Catinaccio un bellissimo giardino di rose. Un giorno il principe del Latemar incuriosito dal giardino, decide di inoltrarsi nel regno di re Laurino, dove incontra la figlia Ladina, di cui si innamora e decide di rapirla. Il Re Laurino, allora, disperato, lancia una maledizione sul suo giardino di rose, responsabile, secondo lui, di aver rivelato la posizione del suo regno: mai nessuno avrebbe più potuto, di giorno e di notte, ammirarlo. Dimenticò però il tramonto, quando ancora oggi, il giardino e le sue rose rosse diventano visibili. 

PASSO S. PELLEGRINO



Il giorno che abbiamo fatto il passo S. Pellegrino era una giornata splendida. Il cielo di un celeste intenso, il verde brillante dei prati e lo sfondo delle montagne creavano uno spettacolo affascinante e ti trasmettevano un grande senso di tranquillità. 

PASSO PORDOI
 
 


La prima volta che sono andata sul Sas Pordoi è stata un'esperienza bella e paurosa allo stesso tempo perché dopo il primo tratto quando la funivia si avvicina alla montagna hai la sensazione di andare a sbattere contro la parete. Questa paura è ripagata dalla vista che si presenta quando arrivi sulla cima e che ti lascia senza fiato. Ovunque posi lo sguardo lo spettacolo è meraviglioso. Gli altri gruppi delle montagne come la Marmolada e il Sassolungo ti appaiono vicinissimi. Quest'anno sul passo Pordoi c'era così tanta gente che non sono riuscita a godere appieno il paesaggio, Quando ti trovi davanti a tanta bellezza il silenzio è un fattore indispensabile per apprezzare la natura che ti circonda.


PASSO FALSAREGO 





Quel punto nero sulla cima del monte è l'arrivo della cabinovia. Intorno al passo ci sono numerosi sentieri da percorrere circondati da prati verdeggianti con qualche fiore che inizia a sbocciare: il pieno della fioritura è il mese di luglio. In quel periodo i prati e i pendii sono una tavolozza di tanti colori.









 











































4 commenti:

  1. Grazie Patty, la tua descrizione poetica e le splendide foto mi hanno fatto sognare di essere lì, in silenzio, piena di meraviglia, davanti a quei colori e a quelle forme!

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  2. Bellissime foto e scenari veramente unici, viene voglia di partire subito...

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  3. Ciao Patty credo che con queste temperature sopra la media stagionale l'unico posto da stare è proprio da quelle parti, li esattamente dove hai fatto la tua bella vacanza.....

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  4. Bello il reportage e belle le foto. Mi ha fatto venir voglia di ritornare in quei luoghi splendidi, ma, anche se non posso, mi fa piacere leggerli e vederli sul nostro blog. Grazie Patrizia

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