martedì 28 giugno 2022

Il PROF. e l'ippopotamo

                                                                         

L'articolo del Prof. é come le scatole cinesi: ne apri una e ne saltano fuori altre.  Il suo articolo, come al solito, genera domande dalle quali scaturiscono altre domande.
 Sembra di vederlo il Prof. mentre cammina in quei luoghi che fotografa per scansionare problemi e pensieri che poi avvicina ad accurate e mirate  descrizioni ambientali.
L'ippopotamo parla, ma perché non il coccodrillo? Forse l'ippopotamo , grasso e ciccione, risulta  empaticamente più vicino a noi rispetto al coccodrillo che appare  aggressivo e senza bipolarismi : il più forte mangia il debole . 
E' questo il capitalismo? E la dittatura del Proletariato?  Ci sarebbe da fare infiniti dibattiti di tipo storico e politico. 
La storia dell'umanità, dall'ippopotamo raccontata, si basa sull'istinto di sopravvivenza e, a seguire, inevitabilmente, sulla sopraffazione dell'altro. La nascita di un'altra sensibilità che può generare valori  e si potrebbe anche chiamare religione, ci fa diventare umani ( come oggi lo si intende) nel tempo, ma... in quanto tempo?  In questo caso il tempo lo vedo come una variabile e poi che tipo e qualità di umani? e quanti tipi e qualità di nazioni, ? e di governi? ecc. ecc.  E che vuol dire l'angoscia dell'eternità? riguarda l'uomo o la specie?
E la morte cos'é? Semplicemente un passaggio fisico da uno stato a un altro?  Mi sembra uno spreco. Vorrei che la morte fosse conoscenza totale  e completa e che contribuisse ad accrescere l'energia spirituale dell'umanità intera nell'eternità del tempo. (bello eh!)
Ed ora che ho sparato qualche domanda e alleggerito la tensione emotiva del cervello  che gli articoli del prof. danno, chiedo scusa se ho seguito la voglia di esprimere un commento che commento non é e che nel commento al Prof. stava troppo stretto.
Vorrei terminare ripetendo ciò che il Prof. ha scritto in chiusura e che mi piace molto :
..  e mi incanto nel pensiero di quanto sia difficile mestare il caos per affermare i diritti umani e cercare di creare un Eden nella terra del caos.



3 commenti:

  1. Hai ragione Pieranna proprio come "le scatole cinese". Interessante di come ci trasporta a riflettere su argomenti molto importanti ed attuali...
    detta in tre parole. "ci fa scervellare"....

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  2. Bella risposta alle mie elucubrazioni... e in tempi record.
    Grazie Jackeline.

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  3. Pieranna, mi piace la tua recensione e il tuo commentare strada facendo. Grazie.

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