Riflessioni…..
I miei figli, una femmina ed un maschio sono cresciuti nel Centro Storico del mio paese, Gallicano. Come tutti i bambini, anche loro sono stati affidati alla Nonna e Nonno quando i genitori dovevano uscire di casa per andare a lavorare. Tra di loro si instaurava un certo legame affettivo molto speciale. I bambini e le bambine dell’epoca erano abituati a vedere gente anziana intorno a loro. Ricordo che c’era molto riguardo verso queste persone. C’era sempre una “nonnina” od un “nonnino” di qualcuno che aveva bisogno di un aiuto per tenergli il sacchetto della spesa, o solo per darle il braccio d’appoggio, perché si sa, tra le stradine e le carraie non si entra con la macchina e la strada si presenta quasi sempre ripida e con le scalinate. Da parte dei ragazzi c’era un saluto con un bel sorriso affabile per queste persone non più giovani. Era naturale vedere questa gente di una certa età girare per le “carraie.”
Ed è anche vero che una volta più generazioni famigliari vivevano sotto lo stesso tetto. I più piccini crescevano assistendo al cambiamento fisico, e non solo, della nonna e nonno . Diventavano sensibili e consapevoli dei bisogni altrui.
I tempi sono cambiati. Noi, Nonni e Nonne siamo cambiati. In
tanti ci siamo spostati dai Centri Storici. Forse abbiamo pensato bene di
acquistare un abitazione in campagna per avere più libertà e spazio tra la
natura, e quindi ci siamo distanziati dagli altri. La generazione dei Nonni e delle Nonne di adesso vive ancora
nel mondo del lavoro e sono poco disponibili a dedicarsi a tempo pieno ai più
piccini di casa.
Anche noi
siamo cambiati. I nostri grand-children vedono non pochi di noi impegnati in tante attività. Palestra, danza, yoga, teatro, letture, e
discipline sportive di ogni genere, insomma ci vedono ancora energici. Abituati
a vederci così, pensano che non abbiamo bisogno di essere aiutati come i
“vecchi” di una volta (che probabilmente dimostravano più anni di quanti ne
avevano).
Però, a me, sembra che non ci sia nemmeno più il rispetto da parte dei giovani d’oggi. Forse è la conseguenza di quello che osservavo. Ad
esempio, cedere il posto su di un mezzo pubblico ad una persona più grande, è cosa rara. Rispetto per gli insegnanti, rispetto per i genitori, e talvolta non hanno
rispetto nemmeno tra di loro giovanissimi.
Quanto è
bello vedere un giovane assistere una “vecchietta” od un “vecchietto” per
strada. Quanto è bello vedere un giovane andare a fare
la spesa per la “nonna”. Quanto è bello vedere un giovanotto mostrare un gesto
d’affetto ad un anziano. Nonni e Nonne, come si comportano con voi i vostri nipoti?
Quanto possiamo imparare insieme. Il passato
ed il presente dovrebbero fondersi.
Quanto è bella la gentilezza!!!!!
Voi AAAS cose
ne pensate???????’
Riflettendo...19.06.2022
Mi permetto di risponderti prima ancora che tu abbia pubblicato il 'post' precisando che pur concordando totalmente con le tue nostalgiche riflessioni, mi capita di incontrare ancora tantissimi giovani piuttosto educati e gentili e mi piace illudermi che possa essere un fenomeno in espansione...tocca a noi nonni (come dici tu ancora in forze, sportivi e attivi) seguire e incoraggiare tali comportamenti.
Grazie Emma, sempre presente e pronta a stimolarci
AAAS - Mariella
grazie Mariella.....non sento nostaglia quando scrivo i miei ricordi....sono consapevole che il tempo passa e non si torna indietro, mi piace raccontare.....ed aggingo "mai fare di ogni erba un fascio".....
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