13.10.2023
IL MIO SPECCHIO
A mia Mamma piaceva pettinarmi con
le treccine!!
“MIRROW,
MIRROW ON THE WALL WHO’S THE FAIREST OF THEM ALL?” …
….. implorò la Regina cattiva…..
“ la fanciulla BIANCANEVE è la più bella del
reame” replicò lo specchio senza esitare.
A questa affermazione la Regina diventò gialla dalla gelosia.
E noi quante volte ci ritroviamo davanti ad uno
specchio? Se osserviamo, possiamo trovare il nostro riflesso ovunque, anche quando camminiamo per strada incontriamo la nostro
sagoma riflessa nelle vetrine dei negozi. Lo sguardo colpisce il nostro
profilo, e di scatto induriamo i muscoli addominale per appiattire quella pancettina che tanto ci dà fastidio,
oppure con un gesto veloci ci aggiustiamo quel capello ribelle. Capita a tutti, no?
Ci meravigliamo a vedere il riflesso nell’acqua limpida, e quando per gioco sfioriamo la superfice con
le dita la nostra immagina si anima.
A me piace
tanto ricordare quel momento in cui mia Mamma mi faceva le treccine, tenendomi
rivolte allo specchio e lei dietro di me, captavo il suo viso sovrapposto al
mio, e ci scambiavamo un sorriso quando i nostri occhi si incrociavano.
Ma
soprattutto mi divertivo ad osservare Lei quando si specchiava, perché era
molto sbrigativa. Prima di uscire si dava una pettinata veloce e mi diceva “via
via bimba, sono pronta, andiamo”…
Il mio specchio
mi piace, mi dice sempre la verità. Mi vede in tempo reale, mi vede vera!!!
Qualche volta bella, qualche volta brutta, a volte triste, a volte felice. Vede
quando i miei occhi sono gonfi dal pianto, mi vede con un sorriso smagliante,
mi vede quando faccio le smorfie, e scopre sul mio volto evidenti segni del tempo
che passa.
Mi ha visto
crescere.
Mi sono messa davanti a Lui quando la sarta
modellava il mio abito da sposa. Mi ha seguito durante le mie gravidanze, partecipava con me quando il mio corpo si trasformava a diventare MAMMA.
Adesso mi vede con le curve di NONNA, e con me
rispecchiano anche i visini ingenui dei miei tre nipotini.
Non ho
segreti, quella luce mi riflette in fondo all’anima. Mi conosce molto bene, per il mio specchio sono un libro aperto ……. Ed è un amico fedele.
Mi accetta
come sono!!!!
Quando mi trattengo
davanti al mio specchio e lo guardo dritto negli occhi, niente li sfugge … Mi rivolgo
a lui senza veli.
Non mi nascondo ………………. Perché il mio specchio
non mi fa paura!!!!
Zia Nella, davanti allo specchio.
P.S Mi sono ispirata alla poesia “LO SPECCHIO” di Doris Bellomusto, della raccolta “COME LE RONDINI AL CIELO”.
mi piace, interessante, uno stimolo a vedersi nel tempo
RispondiEliminaThanks Teacher for your nice words!!!!
RispondiEliminaBrava Emma! molto 'riflessivo' il tuo monologo davanti allo specchio sei una magnifica teatrante.
RispondiEliminaComplimenti sei stata una bimba stupenda (bellissima foto).
Anche oggi puoi sfoggiare una notevole vitalità unita ad un aspetto molto gradevole ed una spiccata personalità.
Thankyou so much Mariella per averlo letto e per i tuoi cari complimenti!!
RispondiEliminaMolto bello Emma .Complimenti! per come è scritto e per come richiama alla mente splendidi ricordi di infanzia (anch'io avevo le treccine)
RispondiEliminaGrazie Pieranna!!! Noi AAAS lo abbiamo messo per scritto ......"RACCONTARE E' UN AMAGGIO ALLA REALTA', ALLA VITA CHE CI CARICA E CI FA ESSERE PERSONE. E' UN OMAGGIO ALLA SOCIALITA', SENZA LA QUALE SAREMMO LARVE O PERPOTENTI.
RispondiElimina.... RACCONTARE TI DA' EQUILIBRIO, SE RACCONTIAMO INSIEME FA AMICIZIA, CI FA SORRIDERE. E' IL MODO PIU' SEMPLICE PER EDUCARE, E PER NOI PER RICORDARE E RIFLETTERE.
..... RACCONTARE NON E' FERMARE LA STORIA, SEMMAI UN INVITO A VIVERLA ATTIVAMENTE. IL RACCONTO E' UN OMAGGIO ALLA CREATIVITA', SERVE A SMUOVERE GLI ANIMI.
......SI DICE CHE IL RACCONTO PRENDE VITA: GIA, RIMANE ANCHE QUANDO CHI L'HA PARTORITO NON C'E' PIU'."