lunedì 12 febbraio 2024

MY FRIEND "THE BOOK"

 






12.02.2024





MY FRIEND “THE BOOK”

 

 

“LA LIBRERIA DI PIAZZA DELLE ERBE”

Questo libro mi è diventato particolarmente simpatico, anzi,  è entrato nel mio cuore. Non per il contenuto, che racconta di una libreria dove la titolare incontra tanta gente, a volte strana, alcuni con storie di vita da sembrare uscite da un romanzo, ma perché è stato il mio “fedele compagno” durante il lungo viaggio verso Melbourne.(Dic.20.2023-Gen.16.2024)

Ho aperto le prime pagine volando ad alta quota above the amazing white clouds, e continuavo a leggerlo at the aiport in attesa del prossimo volo. Il tempo lo scandivo con la lettura, sfogliando il racconto capitolo dopo capitolo. Qualche volta alternavo l’attenzione al racconto, osservando dal piccolo schermo davanti alla mia poltrona, la mappa dell’aggiornamento del tragitto del volo in corso.

Ogni tanto si avvicinava educatamente the beautiful hostess con il carrello molto fornito di bevande ad offrirmi una bibita,

“Madam would you like a drink?

                                                                        


“Yes thanks, a cup of coffee please”, rispondevo togliendomi gli occhiali.

Arrivando a destinazione, immancabilmente nella borsa portavo sempre IL LIBRO.

Leggevo con piacere quando volevo godermi momenti di totale spensieratezza. I miei posti preferiti erano i giardini:  Parlament Gardens, Northcote Recreation Centre, nei giardini del Melbourne Museum, ma Edinbough Garden rimaneva il mio punto preferito.




Trascorrendo qualche giorno a Sydney, trovai uno spazio a Kieraville playground per posare gli occhi sul romanzo. Talvolta mi capitava di dedicarmi alla lettura seduta sulla panchina lungo la strada, con il sottofondo rumoroso dei tram che transitavano sui binari. La stagione estiva di Melbourne è molto ballerina, gli abitanti la considerano la città dove in un giorno possono manifestarsi le quattro stagioni. Una mattina mentre passeggiavo lungo Queen’s Parade, improvvisamente iniziò  a piovere e per ripararmi mi infilai dentro il locale della lavanderia pubblica, anche in quell’occasione avevo il mio libro a portata di mano in attesa che tornasse il sole.


Non leggo velocemente, ma sono riuscita a portare a termine la novella durante il mio viaggio di ritorno.

 




p.s. e finisce con queste parole……

“Ora so che i libri creano anche legami liberatori. Assieme a chiunque abbia varcato la soglia della mia piccola libreria è nata una storia.

Magari domattina a varcarla sarà , un contadino filosofo, uno scultore egizio, un  cavaliere errante, un vecchio rabdomante  della gariga o un principe russo……..

Non vedo l’ora che sia domani”.

BUONA LETTURA!!!!

 

 


2 commenti:

  1. Sempre bella la compagnia di un buon libro, ma nei viaggi diventa indispensabile! Grazie Emma per i tuoi racconti, potresti raccoglierli in un diario.
    Mariella

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  2. Grazie Mariella per aver letto il mio ricordo. Si, ne ho tanti, un giorno, chi lo sa, mi verrà voglia di farne una raccolta.

    RispondiElimina

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