11.11.2024
TUTTI ABBIAMO QUALCOSA DA RACCONTARE. PERCHÈ NON SCRIVERLO?
NOI AAAS (adultiancoraascuola) LO ABBIAMO FATTO!
(PROFESSOR LUTI, MARIAROSA, MARIA, PIERANNA, MARIELLA, LUCIANA, PATRIZIA, RITA, DANIELA, FRANCESCO, EMMA)
"THERE IS SOMETHING BEAUTIFUL IN EVERY TIME"
“RACCONTARE”- esporre a voce o per scritto, per lo
più in tono familiare, fatti reali, o immaginari. (S) narrazione, dire,
esporre, riferire: raccontare una favola, un sogno, un segreto; raccontare
bugie; raccontare a tutti i fatti propri; raccontami per filo e per segno
quello che è successo.(dal dizionario DEVOTI OLI di lingua Italiana)
“TO
TELL” - to
relate; to tell what happened; to relate the facts; to tell all about; relate
the whys and wherefores; you are lucky
you’re alive to tell the story.
(dal dizionario inglese-italiano
ZANICHELLI)
Finalità
dello storytelling
È una
metodologia che usa la narrazione come mezzo creato dalla mente per inquadrare
gli eventi della realtà e spiegarli secondo una logica di senso. L'atto del
narrare, nello storytelling, si ritrova nell'esperienza umana e si può
rappresentare in varie forme (individuali o collettive) che connettono pensiero
e cultura. Soprattutto le emozioni dell'uomo – attraverso la narrazione –
trovano il mezzo più efficace di espressione. Il "pensiero narrativo"
possiede una molteplicità di significati, ma questi necessitano di essere
tradotti, affinché si possano costruire una o più forme di comunicazione che
siano rielaborate dai soggetti secondo i termini della narrazione……………….
https://it.wikipedia.org/wiki/Storytelling
I preistorici
raccontavano lasciando disegni sulle pareti delle cave. Riuscivano ad esprimersi senza parole, anche, con il solo potere di emettere strani suoni vocali per
trasmettere i loro pensieri.
RACCONTARE È UNA FONTE
VITALE CHE LEGA TUTTI I POPOLI E GENERAZIONI.
Non abbiamo
mai smesso di raccontare.
Facciamo le
domande per saziare la curiosità che nasce in noi.
Chiediamo
“mi racconti…”
Raccontiamo
le nostre storie per condividere, per crescere, per tramandare alle giovani
generazioni, i quali a loro volta racconteranno poi del loro passato, così si fissano le memorie nella storia dei tempi.
Da sempre i Nonni raccontano ai Nipoti.
“NONNA MI
RACCONTI DI QUANDO AVEVI LA MIA ETA?"
"NONNA COME HAI CONOSCIUTO IL NONNO?”
E da lì
inizia il racconto .
Anche la
Nonna a sua volta domanda,
“BIMBA RACCONTAMI
DELLA TUA GIORNATA A SCUOLA.”
Spicca in
noi la curiosità del voler sapere, per conoscerci meglio. Dare notizie del passato per lasciare il
nostro regalo nel futuro.
Un giorno
chiedo alla mia nipotina “lo sai quanti anni ho?”
lei tenta di indovinare “57, 60, 67.”
E io
rispondo “ne ho precisamente 70”.
La bimba
mi guarda ed esclama,
“ma Nonna allora sei vecchia”.
“eh si
Chiara, ma sono veramente felice perché ho avuto la possibilità di fare tante
cose, alcune belle, alcune meno belle, e potrò raccontarle tutte a te, e ne
vorrei fare tante altre ancora, insieme a te, per lasciarti bei ricordi da
raccontare.”.
Gli insegnanti delle scuole spesso invitano nonni e genitori a raccontare il loro passato ai bambini.
Una volta,
quando non esistevano ancora i mezzi tecnologici, comunicare era molto più fisico,
la gente si riuniva nelle case, e durante le serate di veglie gli adulti
raccontavano le loro storie, a volte per stupire i giovani. Anche i più piccoli
raccontavano, e allora si instaurava un forte legami fra le generazioni. Il
passato ed il presente, insieme verso il futuro.
I nostri
racconti sono reali. Noi scriviamo per lasciare traccia della vita vissuta,
perché senza tramandare notizie nessuno saprà e nessuno sarebbe consapevole dei
cambiamenti avvenuti.
D'altronde non vogliamo fare finta che il passato non esista, bello o brutto che sia stato, vogliamo ricordarlo, raccontarlo, e scriverlo.
La
REDAZIONE (cosi ci chiama il Professore Luti) ha scritto tante
esperienze di vita vissuta, anche molti aspetti personali, ogni nostro
pensiero era importante da scrivere, e con lo spirito di gruppo lo abbiamo
elaborato a 22 mani una serie di racconti e riflessioni, certi della costante presenza del Professore.
Abbiamo messo tanta cura a rendere ogni “Angolo” speciale, perché per noi ogni persona e luogo citati nei ricordi rimangono indelebili nel profondo dei nostri cuori.
Vi
presentiamo questa edizione frutto di piacevoli memorie senza una nota di
nostalgia. Sono sicura che rispecchia un po' anche le vostre ricordanze.
Aspettiamo i commenti da parte chi legge!!
Buona
lettura a tutti!!!
P.S
come avete potuto constatare dalla copertina è stato tutto tradotto in lingua
Inglese, ed attraverso il QR-code potete ascoltare l’audio della letture delle
storie, sia in Italiano che in Inglese.
“RACCONTARE È UN OMAGGIO ALLA REALTÁ, ALLA
VITA CHE CI CARICA E CI FA ESSERE PERSONE. Ė UN
OMAGGIO ALLA SOCIALITÁ, SENZA LA QUALE SAREMMO LARVE O PREPOTENTI.
RACCONTARE TI DÁ EQULIBRIO, SE RACCONTIAMO
INSIEME FA AMICIZIA, CI FA SORRIDERE. È IL MODO PIÙ SEMPLICE PER EDUCARE, E PER
NOI PER RICORDARE E RIFLETTERE.
RACCONTARE NON Ė
FERMARE LA STORIA, SEMMAI UN INVITO A VIVERLA ATTIVAMENTE. IL RACCONTO Ė UN
OMAGGIO ALLA CREATIVITÁ, SERVE A SMUOVERE GLI ANIMI.
SI DICE CHE IL RACCONTO PRENDE VITA: GIÁ
RIMANE ANCHE QUANDO CHI L’HA PARTORITO NON C’E’ PIÙ”.
(MAGICO RE PER ADULTIANCORAASCUOLA 2022)
Grazie al Giornale di
Barga, per aver pubblicato i nostri racconti lasciando uno spazio mensile per “OUR CORNER”.
“Quando non ci sarò più i miei racconti
saranno la testimonianza del mio vissuto”. Emma Saisi
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