mercoledì 22 gennaio 2025

INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER GRANDI E PICCINI!!!!

22.01.2025

https://www.adultiancoraascuola.eu/lo-storybook-2024-aaas-semi-di-cambiamento/ Open please




Durante il breve tratto di strada dalla scuola a casa, la mia nipotina di 10 anni mi  racconta qualche aneddoto della sua giornata trascorsa con le maestre ed i compagni di classe, ed anch’io le racconto dei miei impegni.

Le dico “oggi vado anch’io a scuola”.  

“Cosa fai a scuola oggi?”, chiede incuriosita la nipotina.

Rispondo: “Ho il corso d’informatica, il Professore ci parlerà dell’IA”

“Allora ti spiego io, è facile nonna, vai sull’app della chat GTP….” 

 

Da persone adulte non abbiamo la scuola dell'obbligo, non ci sono i nostri genitori che ci indirizzano ad una facoltà adatta a noi. A questa età c’è solo l’obbligo di stare a passo con i tempi, migliorare noi stessi per acquisire maggiore indipendenza, ed essere persone attive nella società, specialmente nel mondo digitale.

Si capisce molto bene che il mondo parla un linguaggio nuovo, per lo più quello tecnologico, quello che i nostri nipoti masticano molto bene, e che ci superano già in tenera età. Stare aggiornati in questo campo ci permette di avvicinarci a loro ed avere un argomento in più per dialogare, per non “farci mangiare la pappa in capo” e dare l’impressione di essere ignorante in materia, in quello che per loro è come un gioco.

Oggi al Corso di Informatica+Su, il Professore ci ha accompagnato nel mondo dell’INTELLIGENZA ARTIFICIALE. Per noi AAAS (adultiancorascuola) è tutto da scoprire, e abbiamo affrontato la prima lezione con tanto interesse. L’ambiente in quella class-room è ideale, e sapere che la mattina seduti nei banchi ci stanno gli studenti giovani, è una sensazione del ritorno in una vera scuola, per imparare.  

Nessuno ci obbliga a studiare, a fare i compiti a casa, a rispettare gli orari per i nostri incontri anche on-line, ci organizziamo la giornata fra i nostri impegni famigliari e la voglia di seguire l’educazione degli adulti,  perché noi AAAS siamo consapevoli che “C’E’ SEMPRE DA IMPARARE”.




P.S Il mio sogno è che un giorno ci sia una scuola per gli Adulti, ma credo che il sogno Americano di raggiungere Marte sia più facile!!!!!!!

 

 

 

 

During our short drive from school to home, my 10-year-old grand-daughter tells me some anecdotes of her day with the teachers and classmates, and I also tell her about my commitments.

I say to her "today I'm going to school too". 

"What are you doing at school today," asks the grand-daughter curiously

The grandmother replies "I have the computer science course, where the Professor will tell us about AI"

The grand-daughter replies promptly "I can explain to you, it's easy granny, go to the GTP chat app...." 

 


As adults we no longer have the obligation to go to school, there are no parents who direct us to a faculty suitable for us, at this age there is only the obligation to keep up with modern times, and the desire to improve ourselves to acquire greater independence, and to be active people in the society, especially in the digital world.

It is very clear that the world speaks a new language, mostly the technological one, the one that our grandchildren chew very well, and that they surpass us already at an early age.

 Staying up to date in this field allows us to get closer to them and have one more subjects to dialogue with them, and not to give them the impression of being ignorant on the matter, in what for them is like a game.


Today at the Computer Science+Su Course, the Professor accompanied us in the world of ARTIFICIAL INTELLIGENCE. For us, AAAS, (adultsstillschool) is all to be discovered, and we faced the first lesson with a lot of interest. The environment in that classroom was the ideal,  knowing that young students sit there in the morning, gave the feeling of returning to a real school, to learn. 

No one forces us to study, to do homework, to respect the schedules for our meetings, even online, we are able to organize the day between our family commitments and the desire to follow adult education, because as AAAS are aware that….

"THERE IS ALWAYS SOMETHING TO LEARN".

 P.S My dream is that one day there will be a real  school for Adults, but I think that the American dream to go to Mars will be easier!!!!


sabato 18 gennaio 2025

Commento a FIERIDA 2025 Se partecipassimo vorremmo spingere...

 

   

  Si parla di rigenerazione delle Comunità anche con il PNRR,   OK Ottimo!   Ma si può rigenerare una comunità se gran parte della popolazione anziana e che via via sarà sempre più numerosa è tagliata fuori da una società sempre più digitalizzata?

Nella società attuale gli anziani non hanno più competenze maturate con l’esperienza da insegnare, troppo veloce il cambiamento e i mezzi che lo supportano, ma di sicuro hanno da dare, se messi in grado di poterlo fare.

Il desiderio di sapere, capire e relazionarsi con gli altri non viene meno con l’età e l’EDUCAZIONE PERMANENTE potrebbe riavvicinare le generazioni con beneficio per entrambi. Il potenziale umano degli anziani potrebbe aiutare i giovani a conoscere la loro storia e guardare con maggior consapevolezza al futuro invitandoli a ripensare il loro vissuto e a cercare le risposte alle loro domande che non passino sempre e solo dall’AI   perché riguardano le emozioni , la consapevolezza di sé,  traguardi morali e non esami scolastici da superare.

 Le associazioni APS come Unitre e EDA,( L’Educazione degli Adulti) è ora sostenuta solo dalla passione e dal volontariato di alcuni Insegnanti  e quindi è solo un caso e una fortuna se l’anziano può accedervi e accedervi dal luogo dove vive .   


 Serve una struttura, come c’è per la scuola dei ragazzi che sia di riferimento e vicina territorialmente.

Tra l’altro una scuola di Adulti anziani desiderosi di continuare ad imparare senza l’incubo di un esame da superare o un posto di lavoro da trovare, potrebbe suggerire scelte da fare circa l’organizzazione futura ( e si spera a breve) della scuola dei ragazzi. Agli Adulti anziani non interessa copiare ma capire.

I ragazzi oggi con l’AI, che sanno usare benissimo, sono sempre più tentati , e molti già lo fanno, non a farsi aiutare a capire ma a far fare subito tutti i compiti all’AI, comprese le verifiche in classe ( I prof. se ne accorgono? Penso di sì, ma alcuni di loro impigliati in programmi da rispettare ecc. ecc. e spesso avviliti lasciano perdere).   Si  Incrementa così e si giustifica il sistema dei furbetti di cui purtroppo la nostra società è ricca. I ragazzi che si impegnano saranno i perdenti del momento e faticheranno più del normale (se i prof. non intervengono) con risultati sofferti e scadenti.

Si spera che con una drastica e veloce riorganizzazione  della scuola i mezzi multimediali vengano usati alla luce del sole e così controllati e finalizzati a risultati migliori.

PS. Non mi riferisco alle scuole dove ora vivo perché non le conosco, mi riferisco a esperienze di scuole cittadine.

 


martedì 14 gennaio 2025

L'argomento della Prof. alla conferenza UNITREBARGA del 13.01.2025

 La conferenza era stata presentata con un comunicato stampa e un articolo sul sito della associazione .

Qualcuno dirà qui che c'era gente e che c'era caldo nella Sala Colombo. 

Per chi non c'era, la domanda "È stata brava la prof. della conferenza di oggi?"

E ce lo aspettavamo che sarebbe stata bravissima come subito ha commentato il post successivo su whatsapp. e l'aggiunta di "Davvero brava e piacevolissima da ascoltare. Ha saputo alternare racconto e lettura in modo molto naturale."

Poi la conversazione a distanza inizia a farsi intelligente o intellettuale, come preferite! E la Prof. passa in secondo piano ed emerge l'argomento che lei ha presentato, o il suo contorno, anche quello frutto delle aspettative: si. perché quando vai ad una conferenza, è facile che ti crei delle aspettative, e se non prima, senz'altro dopo i primi minuti della esposizione alla quale ti sei esposta. È difficile rimanere seduti e insensibili con il cervellino piatto, ad una conferenza.
Da qui, se siamo fortunati, o in quella sala, o dopo con altri che hanno partecipato potremo parlarne ... della prof., della conferenza, dell'argomento generale che suscitava, dei nostri pensieri .... se poi sei una o un AAAS non aspetti altro che il concerto si apra 👩👧 


"Condivido, ma mi aspettavo una cosa diversa. ....."
.... (vediamo se e come continuare in metodologia documento condiviso )





sabato 11 gennaio 2025

La non risposta a " Figli delle stelle"

 

Non è certo una risposta al blog del Prof. ma un vagare tra quelle nebulose dove il prof. riesce   sempre a farmi inciampare.



L'immaginazione o meglio la fantasia può andare al di là del tempo e dello spazio e fare un mix di passato, presente e futuro. E l'appiccicare questo alla realtà è gratificante e utile.

Ma forse anche nella realtà si può fare : non è forse reale nel passato lavare ai pozzi, in quel tempo e spazio preciso di allora ? e noi che lo ricordiamo nel presente non si fa un tutt'uno tra passato e presente e quindi spazio e tempo? Certo considerando il sistema umano di contare il tempo  che quindi può appiccicare tempo e spazio nel ricordo e che  nel momento  in cui lo si pensa diventa tempo e spazio presente.

E' così per la vita individuale l'etica e la politica : lo spazio e il tempo con inserita la memoria sono il mix per il futuro dove ancora non c'è lo spazio e pur il tempo è immaginario ma certo è consolatorio e dà la possibilità di progettarlo quel benedetto futuro pur sapendo che la scadenza incombe.

Riguardo al cosmo secondo me quel passato che noi vediamo è veramente passato e se per noi è presente è colpa nostra: del nostro essere infinitamente piccoli e caduchi.

In conclusione: mi è sempre piaciuto pensarmi al di là del tempo e dello spazio e mi auguro di CONOSCERE (con la maiuscola) ciò. Quando? Di certo quando sarò morta !!! 😂  P.S  non ho fretta !



venerdì 10 gennaio 2025

SIAMO FIGLI DELLE STELLE

 


Quando mi metto a scrivere so che ho il tempo per farlo e quindi posso concentrare la mia attenzione su quel compito. 
Quando mi metto a scrivere generalmente ho in testa e sento dentro, nella mente, una spinta a chiarire qualche concetto oppure qualche intuizione, a raccontare qualcosa che mi dà gratificazione, anche se fin dall'inizio so da dove partirò ma non so dove mi porteranno i ragionamenti e la mia penna. Oggi direi meglio: la mia tastiera.
L'articolo ON THE ROAD su www.adultiancoraascuola.eu è il punto di arrivo di uno stimolo a scrivere e a raccontare che ho in testa da mesi. Da quando la Rita scrisse quella frase. Oggi è scritta nero su bianco a pag. 127 del libro C'E' QUALCOSA DI BELLO IN OGNI TEMPO.
La Rita non di rado esprime concetti importanti, ma senza tanti discorsi, la sua espressività culturale è ermetica. "Il presente è solo unico tempo. ..."
Ne rimasi colpito da subito, e l'ho detto più volte che anche a lei che quella frase semplice ha una profondità che fa pensare.
Alla fine, in un giorno di pioggia della prima metà di Gennaio 2025, ce l'ho fatta a trovare il sentiero per collegarla a ragionamenti intriganti, per me e mi piace pensare anche per altre persone.

On the road   AAAS   .... across the universe

When I start writing, I know I have the time to do it, so I can focus my attention on that task.
When I start writing, I generally have in mind, and feel inside my head, a drive to clarify some concept or intuition, to tell a story that gives me satisfaction. Even though I know from the beginning where I will start, I have no idea where my thoughts and pen will take me. Today, I’d say it better: my keyboard.

The article ON THE ROAD on www.adultiancoraascuola.eu is the result of an urge to write and share a story that has been on my mind for months—ever since Rita wrote that sentence. Today, it’s written in black and white on page 127 of the book THERE IS SOMETHING BEAUTIFUL IN EVERY TIME.

Rita often expresses important ideas, but without long speeches. Her cultural expressiveness is concise and hermetic. "The present is the only unique time..."

I was struck by it immediately, and I’ve said more than once—even to her—that such a simple sentence has a depth that makes you think.

Finally, on a rainy day in the first half of January 2025, I managed to find the path to connect it to some intriguing reflections—for me and, I like to think, for others as well.




lunedì 6 gennaio 2025

CHRISTMAS HOLIDAYS 2024....

 

6.01.2025












The Christmas holidays have just passed, but I’m thinking back to my trip!


This year, my family and I decided to fly  in the city of Los Angles. Other than being the biggest part in California it’s also the bigger and more populated of USA.


During our stay we tried to see as more attractions as we could of this magnificent land.

The Universal Studios Hollywood, gave us a great day adventuring through the most known scene plays of the greatest films ever made. We lived with Harry Potter in the magic atmosphere  of Hogwarts, where everthing around us seemed to be so real. We couldn’t miss Beverly Hills, where we walked through the stars engraved on them the popular names of artists in the world.



We also crossed the door of the famous hotel “Beverly Wilshire” where  the popular film “PRETTY WOMAN” was produced. Our langs were regenerated with fresh air from Palos Verdes Green Hill, Santa Monica Beach, Rodendo Beach.

The colors between the ocean and the sky,  during the sun set flashed us. The roads at night were lite by christmas lights everywhere. It was an exciting evening when we went to see the basketball match: Los Angeles vs San Francisco at the new Intuit Dome. We had never seen so much tecnology altogether!!!


All holidays get to the end, and like every other turist we shot photos and bought souvenirs to take home, with many happy memories of this special tour.


 

Le vacanze di Natale sono appena passate e mi piace ripensare al mio viaggio!



Quest'anno, con la mia famiglia abbiamo deciso di volare nella città di Los Angeles. Oltre ad essere la città più grande della California, è anche la più grande e popolata degli Stati Uniti.



Durante il nostro soggiorno abbiamo cercato di vedere più attrazioni che potevamo in questo magnifico posto. 

 Gli Universal Studios di Hollywood, ci hanno regalato una fantastica giornata, avventurando tra le scene più conosciute dei più grandi film mai realizzati. Vivevamo con Harry Potter nella magica atmosfera di Hogwarts, dove tutto intorno a noi sembrava essere così reale.

Non potevamo perderci Beverly Hills, dove abbiamo passeggiato tra le stelle incise con i nomi  dei più famosi al mondo. Abbiamo varcato la porta dell’illustre hotel "Beverly Wilshire" dove è stato girato il celebre film "PRETTY WOMAN". I nostri  polmoni si sono rigenerati con  aria marina a Palos Verdes Green Hill, Santa Monica Beach, Rodendo Beach. I colori del tramonto ci hanno abbagliati da quanto brillavano tra l'oceano e il cielo. Le strade di notte erano illuminate dalle luci natalizie ovunque.



E' stata una serata emozionante quando abbiamo assistito alla partita di basketball: Los Angeles vs San Francisco al nuovo Intuit Dome. Non avevamo visto tanta tecnologia tutta insieme. Oltre la partita lo spettacolo delle cheer-girls era spettacolare!!!

Arriva sempre la fine della vacanza, e come ogni turista abbiamo scattato foto e comprato souvenir per portare a casa tanti ricordi felici di questo tour speciale.


 







APRIL FOOLS DAY

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