domenica 25 dicembre 2022

AAAS COME .... acronimo mutante

 25 Dicembre 2022

AAAS, un acronimo mutante. Per Natale ha trovato mutazioni augurali 

 


Originale: Adulti Ancora A Scuola

A uguri

A uguri

A  micizia

S errenità                      (da Elodia CTP)


A scoltare  

A pprendere                                                                                                                                       

A gire

S empre               (da Emma AAAS)


A ncóra

 A ttracco

A pprodo

S icuro                (da Renato AAAS)


A ndare

A vanti

A ssieme

S orridenti                (da Maria Rosa AAAS)


A rgonauti

A ppassionati

A vventurosi

S ocial                  (da  Mariella AAAS)


A gorà

A ccogliente

A lunni

S peciali              (da Vincenzo AAAS saltuario)


A mazing

A ttractive

A ctive

S tudents

                           ( Emma AAAS)

A vanzare

A ssieme

A pprendimento 

S oftware


A cquisire

A ttivamente

A bilità

S ignificative

                       (da Mariolina AAAS)


A scoltare

A pprendere

A iutare

S empre

                         (da Luciana AAAS)


mercoledì 21 dicembre 2022

Il Natale non è uguale per tutti......




 

21.12.2022..

 

Quante battaglie dovremo ancora sopportare?

Le guerre sono una lotta per il potere, e gli uomini ci provano con ogni mezzo, senza guardare in faccia a nessuno.

 

L’invasione della Russia in Ucraina è un martirio per le popolazioni. Sono prese d’assalto innocenti. Ancora dopo nove mesi, nell’aria non sventola alcuna intenzione di pronunciare la parola, PACE. Questa parola la sentiamo nelle grida di Papa Francesco in Piazza San Pietro, perchè Lui non si stanca mai e, con le lacrime agli occhi, prega per la “PACE NEL MONDO”.

Ancora guerre! Le menti contorte contro le Donne.

E si leggono notizie…. “come si può negoziare con Teheran mentre i manifestanti vengono uccisi?”

e ancora… “Kabul vieta l’accesso all’Università a tutte le Donne Afgane”….

 

La guerra continua. Questi prepotenti seminano, lacrime, miseria, paura, e morte. Donne di ogni età che chiedono i loro diritti vengono torturate fino a morire. E’ una strage!

 

Piccoli innocenti tribolati, rimangono senza genitori, lasciati soli ad affrontare le bruttezze del mondo; camminano a piedi nudi cercando un rifugio nelle strade distrutte dalle bombe.

 

Per queste persone come sarà il Natale?

Sarà molto triste per i bambini che non conosceranno la spensieratezza della  loro età e la gioia di ricevere i doni della festa. E per le Donne che vengono calpestate nella loro dignità, vi chiedo come sarà il loro Natale?

 

Quale augurio posso fare?

 

Mi affido alla luce della speranza.

 

Auguro che la magia del Natale porti con sé una scia di SORRISI, FRATELLANZA E SERENITA’ PER TUTTI….

 

Compiti per le vacanze? Little English con Emma!

Emma, di Adulti Ancora A Scuola, il gruppo di studenti adulti di UniTre_Barga, ha proposto di ripetere il mini-laboratorio, sperimentato quest'estate, nella prossima settimana di vacanze scolastiche. Grazie alla collaborazione di Maria Elisa della Biblioteca di Barga l'esperienza di English for Kids dai 7 ai 12 anni può riprendere.


Emma sei speciale! come AAAS ti  applaudiamo. CLAP CLAP CLAP


THANYOU VERY MUCH MATES OF AAAS...


martedì 20 dicembre 2022

mercoledì 14 dicembre 2022

Studentessa di AAAS.....

 14.12.2022

La mia Mamma, (Clementina) e mia Suocera (Maria) erano molto legate tra di loro, non solo per il grado di parentela ma anche perchè sono cresciute insieme nel Centro Storico e furono anche compagna di lavoro fino alla loro meritata pensione.
Si incontravano tutti i giorni in casa di una o dell’altra.
“Oh Maria, sai che m’ha detto la mi’Emma, che va a una Scuola di Adulti”….racconta con meraviglia mia Mamma mentre offre una sigaretta a mia Suocera.
“Ma che l’è venuto in mente di fare a 70anni, tanto ne ha poche faccende con i suoi tre nipotini” rispose mia Suocera risoluta con l’accendino in mano.
“Mah, dice che ha voglia d’imparare cose nuove sul pc, perchè il mondo è cambiato e si vuole aggiornare su tutto. Ci sono altri adulti che hanno più anni di lei”. Risponde mia Mamma…
Intanto si mette comoda sulla sedia.
“M’ha raccontato che adesso sono contenti perchè, passato il tempo di chiusura per il covid, si ritrovano in presenza in una vera classe con tanti computer, ma studiano anche altre materie, tipo l’inglese, questo Emma lo potrebbe anche insegnare” esclamò mia Mamma orgogliosa.
E continua con il suo lavoro di ricamo in mano…
”Questa gente, di AAAS ha scritto anche un libro che racconta di quando si incontravano nel computer durante i due anni di pandemia.
Ti immagini Maria, era come essere in televisione.
E poi quest’anno hanno fatto anche un calendario per il 2023, creato da quell’apparecchio tecnologico, ci hanno scritto tante cose del passato per raccontare ai bimbetti”.
E aggiunge speranzosa “speriamo lo regali uno anche a noi, cosi si può leggere”.
“Sai, Lunedi sera non è venuta a veglio da me perchè si doveva vedere nel computa con il Professore insieme agli studenti di ADULTI ANCORA A SCUOLA. Indovina cosa hanno fatto di lezione? un cruciverba in inglese.. e poi hanno anche il compito da fare a casa come gli studenti della scuole dei giovani. Ma dove lo troverà il tempo? Boooh” ragionava mi Mamma.
“Che cose! Dove andremo a finire Clementina”……..concluse mia Suocera.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona


domenica 11 dicembre 2022

TEMPO DI NATALE Una storia ( vera)

 

La grande casa  dove ora abito, in tempo di guerra, nel '44' si trovava lungo la linea gotica; per questo motivo,  lì hanno soggiornato e sono passati soldati tedeschi, americani, brasiliani e partigiani.
 Insieme a quest'ultimi, come raccontava mia madre, c'era un ragazzo, di sedici anni che, con loro, avrebbe oltrepassato l'Appennino. Portava con sé una grossa scatola di cartone accuratamente chiusa. 
A mia madre chiese se poteva lasciarla in custodia, perché, andando al nord, in montagna con i partigiani, non avrebbe potuto portarsela dietro.       
Sarebbe tornato a prenderla, disse.

Nella scatola, affidata in custodia, c'era un... PRESEPE :

Statuine di cartapesta, ben rifinite: S. Giuseppe, la Madonna, il Bambino, il bue e l'asinello. C'erano tante casette di sughero dipinte e con il tettuccio di cartone,  il pozzo dal secchio appeso in alto con il fil di ferro,  il pastore con le pecorelle e ancora... la lavandaia,  il boscaiolo e  il bellissimo castello di Erode,  con le torri di tappi ben incollati e dipinti e con l'arco a sovrastare la strada di ingresso.

Passò il tempo, la guerra finì, passarono gli anni, si susseguirono le generazioni.....il ragazzo non é più tornato a prendere la sua preziosa scatola.

IL presepe ,passando di mano in mano, apprezzato e usato dai bimbi di prima generazione a quelli di poi, con il tempo si è rovinato. le statuine distrutte, le pecorelle disperse.

E' rimasto il pozzo, un po' sbrenciato, qualche casuccia e il castello di Erode con il suo arco d'ingresso.  

Del ragazzo di allora non si é più saputo nulla.


Voglio sperare e pregare che sia sopravvissuto alla guerra e che abbia avuto una vita serena, ricca di presepi e di speranza.  




 




mercoledì 7 dicembre 2022

Albero di Natale.....

 7.12.2022

 Natale 1957, in Via San Fabiano nel Centro Storico di Gallicano (Lucca)

          La storia dell’albero di Natale

L’abete vero e proprio comparirà solo più tardi, intorno al Cinquecento. Sembra sia nato il Alsazia, allora territorio tedesco, e, secondo alcune ricostruzioni storiche, il primo albero di Natale fu allestito nel 1539, nella cattedrale di Strasburgo. L’iniziativa piacque al punto che in pochi anni si diffuse in tutta la regione. Ed è notizia del 1554 che nella città di Friburgo si dovette addirittura intervenire per vietare alla popolazione di abbattere selvaggiamente gli abeti durante le festività.

Fu solo nell’Ottocento però che l’albero di Natale divenne parte della tradizione. La data da ricordare è quella del 1846, anno in cui la regina Vittoria e il marito Alberto vennero ritratti dalla rivista “Illustrated London News” davanti ad un albero decorato a festa e con tanti doni.






    In questi giorni siamo tutti indaffarati a preparare il nostro albero di Natale.

     Scendiamo nella cantina ed arruffiamo negli scaffali per cercare le scatole piene di addobbi, dove li avevamo riposte un’anno fa. Assicurarsi che le lucine siano tutte funzionanti perché vogliamo avere nella nostra abitazione quell’atmosfera scintillante degna delle feste natalizie.

     Anch’io ho fatto il mio alberello, aiutata dalle abili manine di mia nipote.  Non ho acquistato niente di nuovo quest’anno per appendere sull’albero. Ho oggetti molto longevi, alcuni comprati con i miei figli tanti, tanti anni fa, quando nel paese c’era ancora un bel negozio di giocatoli, quello dei coniugi Anna e Gianni.  Anno scorzo comprai qualcosa, niente d’importante, solo per lo sfizio  di avere una novità tra i rami del mio finto albero di Natale.

Buona preparazione cari compagni di AAAS…….

P.S era più bello quello che avevamo, io e mia cugina, dell'anno 1957,  era un albero vero....

 


                                                                                                                       

martedì 6 dicembre 2022

Il Calendario a 22 mani. Anticipazione

 Auguri per il nuovo anno con buonissimi ricordi dalla memoria. Un sorriso che guarda sempre avanti, quello di AAAS.

presto sarà possibile averlo chiedendolo agli Adulti Ancora a Scuola.

scriveremo come ...


I "MANGIARINI" DI UNA VOLTA ......

 15.11.2024 “Nonna non mi aspettare oggi a pranzo, vado al sushi, e stasera dopo la partita ceno al Mac Donald’s con la squadra”.  “oh my ...