sabato 29 aprile 2023

 La Corsonna 

Leggendo il bel racconto di Maria Rosa Rigali sulla Corsonna, la mia attenzione è andata dove racconta della bimba portata via dalla piena mentre attraversava una passerella di legno traballante

Quando ero bambino in casa mi sembra di aver sentito che la sorella di mia mamma aveva avuto una disgrazia, ma poi non ne ho più sentito parlare. Così incuriosito mi sono rivolto a mia sorella e lei molto più attenta di me mi ha detto che la bimba caduta in acqua era nostra cugina. Si chiamava Bruna e al momento della disgrazia aveva nove anni. Quasi tutti i giorni da Barga dove abitava andava prendere il latte alla Moma, scendeva in località Lato poi giù fino al mulino del Canhttps://maidiremaiadulti.blogspot.com/2023/04/corsonna-leggendo-il-bel-racconto-di.htmldino poi doveva attraversare la Corsonna un torrente con poca acqua d’estate ma d’inverno con le piogge le sue acque si ingrossano e diventano minacciose. Per attraversare il torrente nel 1945 cera un ponticello malsicuro, traballante, bisognava passarci uno alla volta. Nell’andare era passata senza problemi, nel tornare indietro con il latte, era con una sua amica Emma, quando sono arrivate al ponticello l’amica è passata per prima senza problemi e lei invece è scivolata ed è caduta in acqua, in quel periodo la Corsonna si era ingrossata per le piogge dei giorni prima e l’acqua l'ha trascinata via, è stata ritrovata verso mezzanotte giù all’Arsenale, Adesso al posto del ponticello traballante c'è una bella passerella dove ci si passa a piedi, ed è fatta molto bene, da lì sopra non è possibile cadere in acqua. La passerella vicino al mulino del Candino non ha un nome. Ma ricordando quello che è successo nel 1945, un nome gli si potrebbe dare? Anzi due Bruna e Emma. Le bimbe si erano accorte che passare su quella tavola era pericoloso ma la Bruna si è fatta coraggio ed è passata, Emma quando ha visto la sua amica di là del ponticello che coglieva dei fiori è passata anche lei. Nel tornare indietro il dramma, Emma quando ha visto cadere la sua amica in acqua ha cercato di aiutarla ma l'acqua era troppo impetuosa, è andata di corsa a chiamare aiuto al mulino del Candino, sono arrivati subito ma ormai lei ere stata trascinata via, Ho saputo che Emma in una busta ha ancora i fiori che Bruna aveva colto. 








 

lunedì 24 aprile 2023

THE RED POPPIES .....

 24.04.2023




Origine dei papaveri

I papaveri erano coltivati già a scopo ornamentale in Mesopotamia, 5000 anni a.C., e sono stati ritrovati molti semi di papavero anche nelle tombe egizie.

Per gli antichi Greci il papavero aveva il significato simbolico di sonno e oblio, infatti Morfeo veniva spesso raffigurato con dei papaveri tra le mani. Ma il papavero era associato anche alla dea Demetra, ovvero la dea della terra, alla quale era attribuito il merito della fertilità della terra, e la presenza di questi fiori tra il grano era di buon auspicio.

Durante il medioevo, per via del suo colore rosso, il papavero fu associato al sacrificio di Gesù nella croce, per questo si trova raffigurato negli affreschi nelle chiese di epoca medioevale.

Riprendendo proprio questo ultimo significato il Regno Unito, durante la prima guerra mondiale, scelse di ricordare gli uomini morti in battaglia con ghirlande di papaveri rossi.


On this warm spring morning, I went for a drive under the clear blu sky by a lonely road near the fields. At that moment I was listening to the radio and humming a song.
The sun was shining in my eyes, when all of a sudden I noticed a red spot in between the green grass.
In a flash I stopped and jumped out of the car to observe and touch this proud flower. There were many poppies all in a row!!!!
These red wild flowers have bloomed earlier because of the mild season.




Mentre guidavo, canticchiavo una canzone che ascoltavo alla radio. Lungo una stradina solitaria in questa bella mattina di primavera e con il sole splendente negli occhi, ad un tratto notai un punto di colore rosso tra l’erba verde al margine della via. C’erano un mucchietto di papaveri tutti in fila!!!!!!
Come un flash mi sono fermata e sono saltata fuori dalla macchina per osservarli da vicino e per toccare questi bei fiori.
La fioritura della pianta è stata anticipata per la bella stagione di primavera.


domenica 16 aprile 2023

IL PAESINO CELLE....

 16.04.2023

      Oggi per me è stata una giornata molto interessante.

    Guidando in direzione di una strada tortuosa, (ma nemmeno troppo brutta),verso Pescaglia,  sono arrivata al paesino di Celle, Paese della famiglia di Puccini. Oggi tiene 36 abitanti. Sono stata molto attratta dalle belle scalinate in pietra che portano da un’arcata all’altra verso le abitazioni, della quale molte sono disabitate, ma tutto ben curato.

     Quest’anno è la ricorrenza  dei 50 anni dell'inaugurazione della Casa Museo Puccini. Per questa occasione 50&Più di Lucca ha organizzato una visita guidata in questa bella location.

     Varcando il portone verde, si notano nell’abitazione  i mobili che il Maestro Puccini ha toccato con le  manine di fanciullo. Esposto nella stanza si posa subito l’occhio sul pianoforte che LUI ha suonato per comporre parte dell’opera Butterfly. Un’altro oggetti che capta l’attenzione è un bel megafono, si trovano anche molte lettere da lui scritte alla Mamma. Sulle pareti in sasso ci sono appesi quadri di ogni genere appartenenti alla famiglia del Maestro. La nostra attenta guida ci mostra tutte le stanze e non si poteva evitare di passare davanti agli specchi che portano i segni degli anni passati.  

     Questo paesino dai colori della terra ed angoli con fiori colorati è protetto dalle belle montagne verdi ed il silenzio della natura.
                                                                                                          






venerdì 14 aprile 2023

AAAS ON-LINE..

 

  14.04.2023  




   Here we are!!! Longlife learning students are on-line for the computer science course. These Adults have started the lessons on the pc platform during the terrible time of the pandemia (2020). We have all learnt very well since then, now we know the link, the plateform, and our internet connection is much better.  We have never given up since then.

     We have done good progress with  tecnology. We have always been encouraged by our Teacher and we can only ,thank  him for his patience and availability.

 

      Eccoci!!!!! AAAS studenti on-line per il corso d’informatica. Abbiamo iniziato le lezioni sulla piattaforma di MEET durante il terribile periodo della pandemia (2020). Da allora abbiamo imparato bene. Non ci sentiamo perse con il link, e la connessione è migliorata. Non ci siamo mai arresi...

     Abbiamo maturato conoscenze tecnologiche, grazie all’ incoraggiamento e la pazienza dimostrata dal nostro Professore.


lunedì 10 aprile 2023

 Oggi 10 Aprile 2023 lunedì di Pasqua era una bella giornata di sole ed io e mio marito siamo andati a visitare la chiesetta di Montebono.

La chiesa è situata su un piccolo pianoro circondata da vecchi castagni e domina una bella vallata dove in basso scorre il torrente Corsonna.

Davanti ci sono quattro panchine fatte con pali e tavole di castagno ricoperte da bianchi licheni che le ingentilivano come fossero ricamate da mani di fate , alla base alcuni ciuffi di tenere viole occhieggiavano  tra le foglie secche.

 La facciata in pietra molto semplice ha una bella porta, mentre in alto il muro è interrotto da quattro fessure chiuse da vetri colorati che formano una croce. A nord si erge un bel campanile e tramite finestre a bifore sui quattro lati si intravedono le campane con le loro corde bianche.





Dopo avere fatto delle foto, ci siamo seduti su una panchina lasciando vagare lo sguardo, a sinistra avevamo le case di Gemina e dei Battisti mentre in basso c'è il bel mulino del Dindo, poi la Corsonna che scorreva placida ma il suo dolce gorgoglio ci deliziava le orecchie. Sotto di noi la bella casa del Caciotto con i suoi fiori colorati, a destra bei boschi di castagni lasciavano immaginare funghi da raccogliere.
A nord un bel prato con due muli distesi al sole e in cielo un falco che volava in cerchi concentrici cercando una piccola preda da portare al nido ci donavano sensazioni di pace.  

sabato 8 aprile 2023

Sabato Santo....




 

Sabato Santo 8.04.2023

Un altro bell’incontro del  “COFFEE TIME” di AAAS.

Anche oggi si è presentata una bella mattinata per il mercato del Sabato a Barga. L’abbigliamento colorato appeso sugli stand mostrava l’arrivo della stagione estiva. Davanti alla pasticceria Lucchesi i tavoli erano tutti occupati e si sentiva parlare anche in Inglese, tanti clienti erano accompagnati dai loro amici a quattro zampe.

Sono  arrivata all’appuntamento quando, il Professore ed altre due mates del corso d’informatica erano già in attesa dell’arrivo degli altri. Dopo poco abbiamo raggiunto il bel numero di sette persone, e con la compagnia di un cane portato al guinzaglio da Francesco. Qualcuno mancava, peccato,  ma eravamo un bel numero per fare conversazione.  The waiter era stato chiamato per  prendere l’ordinazioni: un caffè, quattro caffè macchiati, e due cappuccini. The Teacher ci ha informato delle ultime novità riguardo la presentazione del nostro libro “RICORDI DAL VIAGGIO ……. Che a breva sarà raccontato, davanti a tanti ospiti d'onore, alla festa di fine anno Accademico dell’UNITRE DI BARGA. Proseguendo con entusiasmo abbiamo programmato alcune novità riguardo le lezione on-line, ed in presenza nella classroom. Ogni tanto il Prof ci svelava qualche trucchetto per gestire meglio lo smartphone.

L’orologio dava quasi mezzo giorno. Qualcuno aveva fretta di ritornare a casa, e cosi una dopo l’altra ci alzavamo per andarcene.

Era Sabato Santo e ci siamo salutati augurandoci BUONA PASQUA, ed io aggiunsi,

HAPPY EASTER TO YOU AND YOUR FAMILY…

mercoledì 5 aprile 2023

MY SCHOOL WAS DIFFERENT...

 


My school was different!!! 

St. John’s School  Clifton Hill,

Nth. Fitzroy 3068

Melbourne 

Australia



With my Mother in the Edinbough Gardens 1959

When we settled in Melbourne (1958/68) our house was extremely near to this college. I just had to walk through the Edinbough Gardens in Fitzroy, cross Delbridge St. where my Aunty lived,  follow a few lanes, beware of the traffic lights and there you were, right infront of the gate and into the school court.

On the opposite side you could see the Church.

I started  pre-school at the age of five years(1958) and passed through all the classes till I was  fifteen. All the students wore a blu  uniform, an outfit with a skirt, shirt, tie, blazer, hat and gloves.

my first day at school 1958
                                                                                            


The school bell rang five days a week at 9am, and the lessons finished in the afternoon at 4pm. We studied many subjects in this istitute  and what I can remember with joy is that we did lots of sports. We played cricket, the relay race, jumbing with the rope, basketball, we were taken to the swimming pool, we learnt a traditional scottish dance with the swords, at the end of the year we recited and sang on a big stage. I loved going to school. During the  ten years of my stay
in this accademy I never missed a lesson. I met
 polite but strict Teachers and friendly class-mates, many of them were Italian imigrants like me.  I felt lucky to have frequented this institute.

 I considered it  “my house out of home”.


2003 at the school court when I made a trip back to Melbourne




When my parents brought me back to Italy, I decided not to go to school because I felt a stranger in this country and my English accent made me feel uncomfortable. I didn’t understand how some students of my age didn’t realize the  importance of going to school, and I couldn’t absolutly understand how they could cheat their parents that thought they were safe inside a classroom, which instead sometimes they went somewhere else.

Look at me now, I’m a senior women,  born in May 1953.

 I  think that learning  is necessary at my age. It allows to keep up with the new generations

Three years ago I joined

the LIFELONG LEARNING SCHOOL. It’s  a pleasure for me to sit once again in a classroom. But Adults like me need to obtain extra. The goverment should invest in Teachers to educate elder people, to improve their knowledge, helping them to follow with ability
to proceed  innovations that the world offers. 

…“there is no end of learning”….

 

                                                               2003 in front of the Church


Dover lasciar la scuola

Che peccato.

Lasciare i compagni,

Ė stato un pianto.

Lasciare un paese

Tanto amato.

Per me una sofferenza

Trovare tanta differenza.

 

 

Emma ….2023

 

 2023 during a computer science course in Barga. 

AAAS


martedì 4 aprile 2023

Aspettando la Pasqua 2023



 

Aspettando la Pasqua..


 4
.04.2023

     Il profumo della primavera porta con se l’avvicinarsi della Santa Pasqua.

 Il Rinnovo.

        Nel passato, questi giorni erano dedicati ad una scrupolosa pulizia della casa, in attesa del giorno prefissato di quando passava il Pievano dalle famiglie per dare la benedizione. Normalmente c’erano le donne pronte all’uscio di casa per accogliere il Sacerdote ed i suoi chierichetti al seguito. Questo momento era molto atteso con gioia da tutti.                                                                        

       Con la pandemia la tradizione è tramontata.

       Oggi ho sentito la voglia di dare un tocco approfondito di pulito. Mi sono impegnata a togliere dal muro qualche macchia che lascia la stagione invernale e completare con una pennellata di tinta. La luce del mattino ti invoglia e ti trasmette energia per lavorare

    Mentre pulivo mi sono ricordata della mia Mamma e della carissima Zia, quando dicevano

“il cencio per pulire il pavimento si usa meglio in ginocchioni perché si riesci a strusciare con più forza, specialmente negli angoli”. Ed è vero!!!

….e poi si sa, IL TEMPO SCORRE, TUTTO PASSA, TUTTO CAMBIA E PORTA CON SE COSE NUOVE.

Le abitudini da una generazione all’altra si sono modificate.  Chi sa, forse in meglio o in peggio? Ho smesso anche di fare il confronto. Guardare indietro nel passato non la chiamerai “nostalgia” perché siamo coerenti che il TEMPO PASSA.  Ma non ci priva nessuno di ricordare e raccontare, fa parte di vite vissute. Ė bello far sapere ai giovani, “come camminavamo”. Magari, per iniziare usando la solita frase

“SAI BIMBA, UNA VOLTA…….”

STORIA DI NATALE - RODARI

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