lunedì 23 maggio 2022
We are the history ....Noi siamo la storia
Have you ever been in a textile factory? I entered in one
when I was fifteen years old.(1969)
The factory
was an English firm, Cucirini Cantoni Coats, with head quarters
in Glasgow. In 1904 it opened the doors in Lucca, and subsequently in the town
of Gallicano, 30km from that stablishment.
When I entered,
the first impact was the deafening noise of the machinery and the dust that you
could breath in the air. The machinery
plants were settled in big rooms, named sections. Most of
the labour work was female.
The first
thing I was taught, was the textile knot, if you didn’t
know how to do that you couldn’t be able to work with threads.
I was very
young and I thought that everything
was easy. I liked learning all
the tasks because it would have been very boring doing always the same job. For
this I was very helpful to my Master because he could replace me when some one
was missing.
My Mother worked in the same factory befor emigrating in
Melbourne, from 1936 to 1958.
Sei mai entrata in una fabbrica tessile? Io ci sono entrata all’età di quindici anni. (1969)
La fabbrica era la Cucirini
Cantoni Coats, un’azienda Inglese con la Sede Madre a Glasgow. Nel 1904
la CCC aprì i suoi battenti a Lucca e successivamente un distacco del reparto Ritorcitura
nel paese di Gallicano, circa 30km dal suddetto stabilimento.
Appena varcai il portone il prima impatto fu
il rumore assordante dei macchinari, e la polvere che respiravo nell’aria. Gli
impianti erano sistemati nelle grande sala, definite sezioni. Il
lavoro era per lo più svolta da mano d’opera femminile.
La prima cosa che mi insegnarono era il nodo
alla tessitora. Se non sapevi fare quello non saresti stata
capace a lavorare con i fili. Ero molto giovane e tutto mi
sembrava facile. Mi piaceva imparare le diverse mansioni perché consideravo
monotono fare sempre lo stesso lavoro, e per il Capo Reparto era molto utile per
rimpiazzare un’operaia assente.
Anche
mia Mamma lavorò nella stessa fabbrica dal 1936 e lasciò nel 1958 quando
partimmo per l’Australia.
1.06.2022 MY WORKING LIFE
Cargos of bales of raw cottton
were brought in the factory from Egypt. It was the main and best country for
the production of cotton in the world.
The raw cotton was worked with special machinery in the section, Spinning, of the establishment in Lucca,
which was in the district of Acquacalda. This process was mainly worked by men.
From here started the first processing of the famous thread, Cucirini Cantoni
Coats (CCC) known in all the world.
Carichi di balle di cottone grezzo venivano trasportati in fabbrica dall’Egitto. Questo paese era il miglior produttore di cottone nel mondo. Il grezzo era lavorato con speciali macchinari nel reparto di Filatura, dello stabilemento di Lucca, precisamente nella località Acquacalda. Questo processo era lavorato principalmente di manodopera maschile. Da qui iniziava la prima lavorazione dei famosi filati della Cucirini Cantoni Coats (CCC) conosciuti in tutto il mondo.
...
5.06.2022
Mates in work environments are very important.
When I started to work
I was a 15 year old teenager. (3.02.1969)
I was the youngest of the 104 workers in the factory situated in my
town, Gallicano. The elder ladies that worked with me were my mum’s age, they
made me feel like their daughter. I felt
loved and protected by them. I had young mates too, which I shared my private
life problems. The workers lived in Gallicano, and actually we felt a big family in and out of the factory. We worked very
much, but we had also time to talk and laugh together. We bought gifts to each other to celebrate
important dates that concerned certain occasions.
I worked for 40 years
with some of these mates and we
participated in sad and happy
moments of our life. I can’t remember a day that we offended or were
unrespectable with each other. This was one of the reasons that I take with me good
memories of my long and hard working life.
I compagni
di lavoro sono molto importanti.
Ho lavorato per 40 anni con alcune di
questi amiche e compagne, abbiamo condiviso brutto e belli momenti della nostra
vita. Non ricordo un giorno dove ci siamo offese oppure che siamo state irrispettosr tra di noi. Questo è una ragione perchè porto con me bei ricordi della mia lunga e faticosa vita lavorativa.
13.06.2022
. During my working life (40 years) there have been years of distress. The firm decided to reorganize the number of workers in the factory. This meant firing workers. In 1976 came the crisis of the textile sector. The Managers of the Cucirini Cantoni Coats asked for social safety nets from the government. But still it didn’t help to stop the advance of sending home the workers.
In the year 1982 they were talking about 900 layoffs in Italy. The federal united union
CGIL, CISL, E UIL
proclaimed a Development Conferences Day in
the big stablishment of Lucca.
Despite all the efforts, the first closure
was the small detachment of Gallicano, 50 workers were moved in the factory of
Lucca.(1985).
The motivation declared in the
reorganization clause was given with a
few words
“ the factory of Gallicano has no reason to
exist”
In tanti anni di lavoro (40) alla CUCIRINI
CANTONI COATS non
sono di certo mancati momenti di grande preoccupazione. Nel 1976 la crisi nel
settore tessile iniziò a farsi sentire. Per tutta l’industria furono richieste ammortizzatori sociale. Dopo gli operai che
accettarono il pre-pensionamento, arrivò la cassa integrazione ordinaria, e poi
straordinaria, dopo questi vantaggi arrivò anche l’incubo dei licenziamenti
collettivi.
Nel
1982 iniziarono a soffiare voci di esuberi, calcolando 900 licenziamenti in Italia. Non mancarono
manifestazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica ed il Governo. Nel 1985 i
tre sindacati unitari, CGIL, CISL, e UIL, annunciarono la prima CONFERENZA
DI SVILUPPO a
Lucca.
Nonostante tutti gli sforzi, il primo taglio
fu la chiusura dello stabilimento di Gallicano. Cinquanta dipendenti, tra
operai/e ed impiegati furono trasferiti nella fabbrica di Lucca, località Acquacalda.
(1985)
Scritta con
poco parole nelle clausole della riorganizzazione della CCC fu dichiarata la
motivazione della chiusura “lo
stabilimento di Gallicano non ha motivo di esistere”………
6.08.2022
In the
factory there were many jobs to do. I always liked learning new ones, because
it permitted me to change actions instead of doing the same boring work every
day. I thought that it was a good thing to learn all you could to became an
expert textile worker.(and that’s what I became) Most of my colleagues didn’t
think in the same way and if they were asked to learn something new they
thought that they were penalized.
It was very
interesting checking the “cheese” with the torch and picking out the defects of
the thread. This method of picking out
the defects was very important for the quality of the thread.
We needed to
learn many sorts of knots too, otherwise we couldn’t do a good production. Every
step of the process during the production required a different sort of knot. The silk thread was special and very delicate,
it was very smooth , so it needed a certain knot.
The workers that
could do many jobs in the factory were named “jolly” and were very useful to the Manager because they could be placed everywhere.
Nella fabbrica c’erano molte mansioni da fare. A me piaceva imparare nuove
lavorazioni, perché mi permetteva di cambiare i movimenti abitudinari, che con
il tempo diventavano noiosi. Ho sempre
pensato che era bello imparare e diventare una vera esperta lavoratrice tessile(e
lo diventai) La maggior parte delle mie colleghe non la pensavano come me, e se
le veniva chiesto d’imparare qualcosa di nuove
pensavano di essere penalizzate.
Era molto interessante controllare le rocche con una lampada, era un
metodo per individuare i difetti del filato. Questo controllo era molto importante
per la buona qualità del filato.
Dovevamo imparare anche tante specie di nodi, altrimenti non potevamo fare
la produzione richiesta. Ogni processo richiedeva un nodo diverso. La seta era
molto speciale, era delicata e liscia e necessitava di un nodo appropriato.
I lavoratori che erano capaci a fare diversi lavori erano chiamati “jolly” ed erano molto utili ai dirigenti perché potevano rimpiazzare l’operaio assente.
2.09.2022..
Nei reparti di produzione il lavoro era
principalmente a “cottimo”. Il raggiungimento del “cottimo” era calcolato da
tanti fattori: dall’efficienza del macchinario, dalla qualità del filato, e
principalmente dalla capacità ed anche della buona volontà delle lavoratrici. Il
lavoro tessile era principalmente di mano d’opera femminile. Tutti i lavori a
cottimo erano faticosi, ma le donne avevano la manualità per sopportare lo
sforzo.
Ho sempre lavorato nella categoria
delle cottimiste. Riuscivo a fare il massimo. L’incentivo non era proprio una
buona ricompensa, ma era un accordo sindacale.
Le macchine erano quasi tutte semi-automatiche
ed alcune anche obsolete.
Fui scelta per calcolare un nuovo cottimo,
quando l’azienda investì in macchinari automatici. Questi furono acquistati per
incrementare la produzione con lo scopo di ridurre la mano d’opera. Fu per me una bella responsabilità. Non siamo
tutti uguali, e la manualità è molto individuale, c’è chi è più svelta e chi
no.
Io preferivo lavorare a cottimo, perché raggiunto i chili richiesti mi
sentivo soddisfatta di aver fatto il mio dovere.
In the factory the production was
mainly piecework. This was calculated by many circumstances: by the efficiency
of the machinery, by the quality of the thread, and by the willing of the
worker. The textile work is mostly done by female labor. All piecework is very
hard, but women supported the effort very well.
I’ve
always been an efficient pieceworker, I did the maximum. Our reward in
cash was not alot, but it was an agreement of the Firm Managers with the Trade
Unions.
The machinery were semi-automatic or
obsolet.
Once I had
been chosen to create the quantity of new piecework, when the Agency bought new
automatic machinery. They were bought to increase the production with less
workers. It wasn’t easy for me because we’re not all the same, who had faster ability in manuel work and who didn’t.
I prefered working
in this way because when I’d reached up
with my piecework I was satisfied to have done a good job.
11.09.2022
Before leaving definitly the factory I thought to give my regards to all the workers that passed neally 40 years of hard work with me, and I also went in the offices to give the letter to the Managers.
That day my daughter came to share with me this special
moment.
I couldn’t
believe it. Finally it was my turn to retire…..
I was very happy.
Prima di uscire
definitivamente dallo stabilimento mi sembrava giusto lasciare i mie saluti a
tutto il personale che ha lavorato con me per quasi 40 anni. Feci un giro negli
uffici dai Dirigente e li consegnai la mia lettera di ringraziamento.
Quel giorno venne anche mia figlia per condivere con me questo tanto
atteso momento. Non ci potevo credere, finalmente è arrivata anche per me la
tanta attesa pensione.
Ero felice……
Carissimi
e rispettabili Dirigenti,
Oggi,
(1Giugno2007), è il mio ultimo giorno di lavoro….sento il desidero di esprimere
i miei ringraziamenti per comunicarvi quanto è stata importante per me
quest’Azienda,
LA
NOSTRA CUCIRINI CANTONI COATS.
Ho iniziato il 3.02.1969, quando avevo poco più di 15 anni, nel piccolo ma
produttivo stabilimento di Gallicano. Mi sono sentita subito fortunata perché
era una società prestigiosa, e dava un lavoro sicuro. Ci tengo tanto a
ringraziarla con tutto il mio cuore per avermi offerto la possibilità di vivere
una vita dignitosa per me e la mia
famiglia.
Ricordo
con simpatia il nostro storico camionista, il Signor Guelfo. Arrivava sempre puntuale, dallo stabilimento
centrale di Lucca, con un camion pieno di filato grezzo per le assidue “fabbrichine”
di Gallicano, come ci nominavano in paese.
Con un
pizzico di nostalgia mi vengono alla mente i primi capi reparto che ho avuto il
piacere di conoscere ,: Il Signor Goggi,
il Signor
De’Lorenzi ed il Signor
Chiocchetti, si sono sempre dimostrati gentili e disponibili con tutti i
lavoratori e lavoratrici nella fabbrica.
Sorrido ricordando l’impiegato, Signor
Sarti, quando si presentava il giorno di paga con una borsa colma di
banconote.
Porgo un saluto al nostro amatissimo, Amministratore
Delegato l’avvocato Dott. Mondini, per aver sempre preso a cuore i problemi
degli operai/e, ed in modo particolare per quelli di Gallicano, impegnandosi
anche ad alleggerire il disagio che aveva comportato il trasferimento a Lucca a
seguito della chiusura dello stabilimento di Gallicano.
Con stima e rispetto ringrazio Signor Predelli, Direttore Generale, ed
il nostro attuale Direttore dello stabilimento di Lucca, il Signor D’Onofrio, perché hanno sempre
collaborato con il consiglio di fabbrica assumendo insieme decisioni importanti
per salvaguardare i posti di lavoro.
Infine mi rivolgo ai miei Capi Reparti, di
oggi Sig. Lencioni, e Sig.Martinelli
ringraziandoli perché mi hanno sempre dimostrato stima e fiducia in ogni
occasione.
Dedico un pensiero commosso alla nostra carissima
Impiegata e amica Daniela Sesti, ed alla mia paesana, e compagna di lavoro di
tante avventure, Franca Onesti, della quale, purtroppo ci hanno lasciato di
recente.
Esco
da questo stabilimento felice e soddisfatta di aver ricambiato a quest’Azienda,
lavorando con impegno, onestà e responsabilità dal primo all’ultimo giorno le
miei mansioni di dipendente della CCC.
Lascia oggi la mia vita lavorativa portando con me un
bagaglio di bellissimi ricordi che non dimenticherò mai.
In fine auguro alle giovane colleghe di avere una vita lavorativa serena
e sicura come lo è stata la mia.
Con gli auguri più sinceri di buon
proseguimento di vita a tutti,
Un caro saluto
Emma
my last working day..........ero felicissima di timbrare per l'ultima volta di "cartellino"....
domenica 15 maggio 2022
Una festa, una cena, una storia, tra noi e con gli amici
Dopo due anni di stallo, finalmente possiamo tornare a
incontrarci per stare assieme in ricreazione. Una serata organizzata per dirci
qualcosa del percorso che abbiamo fatto in questi anni di distanziamento,
rimanere a tavola tutti assieme per parlare di nuove e vecchie cose.
EPALE, la
prima piattaforma online europea interamente dedicata al settore dell'educazione
degli adulti, ci ha scelto assieme ad altre quindici buone pratiche nella
educazione e transizione digitale segnalate in ambito europeo.
Prenotati allora per la serata nella sala multimediale
di Eat-Valley, a Ghivizzano: combineremo divertimento e amicizia, sarà
l’occasione per riepilogare le tappe della nostra partecipazione alle attività dei
corsi e laboratori Ballando Sulla Tastiera, Educazione Digitale + SU e LITTLE
ENGLISH, Corso Base e Classe di Daniela, e per immaginare tappe per un futuro.
Mercoledì 25 Maggio 2022, ore 19,45, l’appuntamento. Non è solo una cena, è una
Festa!
La serata è condotta al ritmo dei personaggi di
MAIDIREMAIADULTI.
Dall’Isola delle Mascherine alla Sharing Party!
La quota di partecipazione sarà di 25 euro: il welcome
glass, poi una cenetta con antipasto dal tagliere garfagnino + un giro di due
primi, le bevande; sì, c’è anche il dolce, e chissà se ci sarà il cin-cin
finale, ma il caffè sì. Sono graditi familiari e amici.
INVITATION
FOR OUR SCHOOL
PARTY
What are you doing
on May 25th? Why don’t you come to our ADULT SCHOOL party of UNI3
BARGA?
We can share our dinner talking about our
activities during the lock-down and our new projects for the future. INFORMATIC
Course, including LITTLE ENGLISH, DIGITAL EDUCATION and many other new ideas
for LONG LIFE LEARNING.
After two long
years of restrictions finally we can come back to meet ourselves. We worked on-line
and we are proud to show our progress. We are adults that have studied hard to
up-date our knowledge on technology. Our
excellent Teacher Renato Luti has done a good job with us, and now we can let
you know about our experience and maybe you will join us soon. We’ll have fun
looking at our multimedia slides.
Book the date with on Wednesday 25th. May at the EAT-VALLEY in GHIVIZZANO at 7.45 pm, for a delicious meal ....cost of 25.euro.
We’ll have a welcome drink, with a starter,
two main dishes of home made pasta, cake, drinks, coffee and a surprise at the
end.
Come and join us
with your family and friends. Staying
together is a good way to fight loneliness.
SMS or call the number
3292170677…..
Sms, WhatsApp, Chiamata
al 3292170677 entro il 20 maggio. Max 60
posti disponibili.
sabato 14 maggio 2022
Guardavo avanti....la Pania impassibile
“La Festa, dato che mi avete detto che ci sarete, non andrà alle lunghe, alle 23 suonerà la sirena della metallurgica per lo sciogliete le righe!” E da un sorriso dolceamaro mi sentivo modellare i muscoli della faccia.
venerdì 13 maggio 2022
La porti un bacione a Firenze
May 13th. Florence...
"LA PORTI UN BACIONE A FIRENZE" .....words of a famous song that all the world knows.
Florence is amazing. Many turists come to visit this city. Today I feel a turist too. Everything is wonderful. I can't immagine how much work has been done in the past. The buildings are magnificent, looking at them they take my breath away, art is everywhere. You look around and you can touch the history.
Pitti Palace, Boboli Garden, Nazional Museum, Ponte Vecchio, Cathedral of Santa Maria del Fiore, Uffici Gallery, Signoria Square, and much more.
I think that everybody at least once in their life should visit this
"LO PORTI UN BACIONE A FIRENZE".....sono parole di una famosa canzone conosciuta in tutto il mondo.
Firenze è meravigliosa. Tanti turisti visitano questa città. Oggi mi sento anch'io una turista. Ogni cosa è stupefacente. Non riesco ad immaginare quanto lavoro è stato fatto nel passato. Le costruzioni sono sbalorditive, guardandoli ti tolgono il respiro, l'arte è ovunque. Osservando intorno riesci a toccare con mano la storia.
Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Museo Nazionale, Ponte Vecchio, Cathedrale di Santa Maria del Fiore, Uffizi, Piazza della Signoria, e molto altro....
Penso che tutti, almeno una volta, devono fare una visita in questa sorprendente Città d'arte.
sabato 7 maggio 2022
8.05.2022
SON TUTTE BELLE LE
MAMME DEL MONDO
GRANDI TESORI DI LUCE E BONTA’
CHE CUSTODISCONO UN BENE PROFONDO
IL PIU’ SINCERO DELL’UMANITA’
My Mothere, Clementina, and my husband’s Mother, Maria, were friends. They grew up in the Old Town. They learnt the art of embroiding at the Nuns,and they were colleagues in the textile factory of the Cucirini Cantoni Coats. For ten years My Mum left the town emigrating in Australia, but when she came back their friendship seemed it never stopped. Life reserved for them the joy to became Mothers in-law. Probably, even now they are together smoking a sigarette on a twinkling star……
La mia Mamma, Clementina, e la Mamma di mio marito,
Maria, erano molto amiche. Sono scresciute nel Centro Storico. Frequentarono le
Suore per imparare l’arte del ricamo, ed erano colleghe di lavoro alla Cucirini
Cantoni Coats. Per dieci anni Mia Mamma lasciò il paese per emigrare in Australia,
ma quando ritornò la loro amicizia fu come non si fosse mai fermata. E la vita
le riservò la gioia di diventare con-suocere. Anche adesso, probabilmente sono
insieme a fumare una sigaretta su di una scintillante stellina.
Buona Festa della Mamma…..
giovedì 5 maggio 2022
ADULTI ANCORA A SCUOLA - DIARIO DI VIAGGIO
5.5.2022
Le poste Italiane compiono 160 di attività.
Quando sento parlare di ufficio postale me vengono subito in mente le lettere degli emigrati nei tempi lontani. Una volta scrivere una lettera era l'unico mezzo di comunicazione. Tutti abbiamo scritto lettere, comprato il francobollo ed imbucato le busta negli appositi contenitori rossi per essere inviati a destinazione.
Ricordo quando vedevo mia mamma scrivere lunghe lettere alla nonna in Italia. Anche dopo una faticosa giornata di lavoro ed una famiglia numerosa d'accudire, per dieci anni non ha mai mancato a scrivere una lettere ogni settimana. Ancora adesso ha la visione stampata nella mia mente di quando era seduta al tavolo di cucina, con carta, penna e busta, si accendeva anche una sigareetta, si fermava a pensare e poi riprendeva a scrivere.
Conservo ancora oggi le lettere che ricevetti dalle mia amiche quando ritornai in Italia (1968). E vi confesso che ogni tanto le leggo volentieri, mi trasportano verso le persone che ho conosciuto e della quale conservo le loro parole con tanto affetto....
Quante lettere avete scritto?
lunedì 2 maggio 2022
2.05.2022
San Cassiano di
Controne.
There are many places nearby
my town that I’ve never seen. L’UNI3 of
Barga offered to us a chance to visit the town of San Cassiano in Controne . In that place we discovered a very interesting
museum and little ancient Churches
that are hidden between the mountains and
surrounded by some houses. Professor
Fabrizio Nicoli explained to us the
history of these holy temples with superb knowledge. Understanding the original
story of the façade of the buildings, knowing the age of the paintings and the
artists who worked these attractions
made it all very fascinating. The visitors were
attentive during the lesson and appreciated the fact to talk about
backgrounds never known before. During the visit our guide gave to us an interpretation
of the amazing symbols that are visible
in these holy temples.
To complete our day, in the
afternoon we went for a walk through narrow
paths towards the Cathedral of ST. Giulia and admired the nature and the sights below. A lady that took part of the trip told us that
she married at that altar sixty-two years ago. Inside we saw a very valuable
organ that has been restored and with a big surprise the young son of our guide
gave to us a wonderful performance inspiring a very spirtual atmosphere .
After a very comprehensive
conference it was time for lunch. We stopped in a pleasant restaurant and
enjoyed a delicious meal.
Thanks to the organizers of
this trip.
LA NOSTRA STORIA - OUR STORY BOOOK
STORIA DI NATALE - RODARI
5.12.2024 Ricordo di un video del 2020 ASPETTANDO IL NATALE 5.12.2024 Ricordo di un video del 2020 ASPETTANDO IL NATALE https://www.facebo...
-
10.04.2024 LE FO G ACCE LEVE DI GALLICANO LE FO G ACCE LEVE DI GALLICANO “MAMMA OGGI VOGLIO INVITARE LA MIA AMICA DI FIRENZE A DESINARE, ...
-
3.07.2024 Già da ragazzotto mio Marito nutriva la passione per le motociclette, e trasmise questo amore a nostro Figlio, dove alla fine del...
-
22.09.2024 APPLE TIME!!! Si dice che il frutto proibito nel Giardino dell’Eden sia la mela! Sarà vero? Uno dei motivi principali di...