mercoledì 26 giugno 2024

Il mio primo demenziale approccio all'AI.😊

 


   

      Il mio primo demenziale approccio all'Intelligenza Artificiale.



L'AI  mi vien fatto di pensarla come una persona con voce metallica e tonalità dolciastra da imbonitore. L'ho appena assaggiata e mi incuriosisce, mi lusinga e, a seguire, mi incasina e mi condiziona.

Mi stupisce per come scrive discorsi efficienti e chiari più del pensiero (il mio) da cui dovrebbero essere suggeriti. Talvolta, invece, mi sembra grulla perché " scavola" proprio, quasi si fosse presa una sbronza.  😁

Facilmente ci litigo "...e come si permette di interpretare il mio pensiero?...e che giri al largo quando non sono in vena! ...le mie scemenze sono mie e non si deve permettere di interloquire!...e chi gli ha chiesto nulla ? "

   

Finisce spesso che spengo il computer e sto a rimuginare se è davvero una bella invenzione o se algoritmo più algoritmo ci troveremo con niente in mano se non una vita automaticamente perfetta, tutti felici (speriamo) e dormienti, tutti uguali e narcotizzati al servizio di quei pochi che all'AI daranno sempre più potere e che, dai dai, finiranno per avvolticchiarsi (pure loro) su se stessi rimbecilliti e felici (speriamo) come tutti (speriamo). 😇

PS: è abbastanza demenziale? 😂

    





mercoledì 19 giugno 2024

FESTA DEGLI AAAS

 19.06.2024

Tempo di festeggiamenti, ed anche noi studenti di AAAS pensavamo di celebrare il nostro fine anno accademico.

Dopo la lezione nell’aula d’informatica, ed alcune comunicazioni del Professore ci siamo poste la domanda dove potrebbe essere la location ideale per fare il nostro party.

Il Professore ci ha lasciati la libertà di scegliere il luogo, e cosi abbiamo fatto.  

A Barga esistono ristoranti che permettono di organizzare grandi feste, ma in questo periodo attirano molto le sagre all’aperto.  La nostra Daniela ci propose l’idea di andare alla cena  di “crauti e wurstel” al campo sportivo di Barga, e tutti d’accordo abbiamo accettato questa soluzione. La data decisa era per Giovedì 13 Giugno. Il nostro tavolo prenotato al numero 17/18, e l’appuntamento per la cena alle ore 19.30.

Eravamo tutti puntuali. Insieme a noi, per condividere la serata sono arrivati anche qualche famigliare, ed alla fine eravamo 14 partecipanti.

Professor Luti, Rita, Patrizia, Maria, Mariella, Luciana, Pieranna, Daniela, Francesco, Mariarosa, Emma.

 Il menù consisteva in pietanze di varie scelte, ed ognuno di noi ha ordinato i sapori preferiti.

Per finire, non poteva mancare lo strudel con il gelato.

Seduti a tavola, mentre mangiavamo, abbiamo parlato dei nostri lavori realizzati durante  l'anno, e di tutte le iniziative in programma per l'anno futuro di AAAS.

….. e per concludere la serata in bellezza abbiamo ricevuto anche un regalo inaspettato dal nostro Professore, una nuova maglietta con la scritta in italiano e in inglese:




 

ADULTI ANCORA A SCUOLA

ADULTS AGAIN AT SCHOOL

 

THANKS PROFESSOR LUTI FOR THIS SPECIAL GIFT 

 

P.S. Ci siamo alzati da tavola quando iniziava la musica dei mitici QUEEN, alle note di BOHEMIAN RHAPSODY.

Guardandoci una con l’altra abbiamo esclamato in coro “andiamocene perché per noi ADULTI il suono è assordante!!!” e cosi ci siamo salutati!!

martedì 11 giugno 2024

PER FORTUNA CI SONO LE NONNE E NONNI!!!!

 

11.06.2024


Eh si! e ci siamo arrivati anche quest’anno alle vacanze scolastiche…

 

AIUTATECI PER FAVORE CARE  NONNE E NONNI!!!!

 

Le mie vacanze scolastiche erano differenti (anni ‘60).

 

In Australia l’estate cade al mese di Dicembre, insieme alle festività di Natale. Le vacanze scolastiche sono di 2/3 settimane a trimestre, e nello stato della Victoria il quarto trimestre cade dal 21 Dicembre al 27 Gennaio quando riparte l’anno accademico.

 

Mi sembravano lunghi quei giorno a casa!!.😒

 

La mia famiglia non si poteva permettere il costo per le vacanza, al massimo il Babbo ci portava un paio di volte al ST. Kilda beach con il tram. I miei genitori non avevano tante ferie da trascorrere insieme a noi quel periodo.  Per la maggior parte del tempo ero sempre in compagnia e responsabile delle mie due sorelle minori. Noi non eravamo fortunati ad avere la NONNA E NONNO che ci accudivano. Io non vedevo l’ora di ritornare a scuola … E meno male che i cancelli dell’istituto non rimanevano chiusi tre mese come da noi.

 

…. Quanti anni sono passati da quando trascorrevano le vacanze scolastiche i miei figli (anni 80). Per loro le giornate erano di tutt’altro andamento.

.....ma godevano della fortuna di avere la presenza giornaliera della NONNA E NONNO.

 

A quei tempi le piazzette erano piene di bambini e bambine che giocavano insieme. Si chiamavano uno con l’altro per incontrarsi. Stavano fuori a giocare dalla mattina alla sera, e c’era bisogno di chiamarli per l’ora del pranzo e della cena. LA NONNA E NONNO erano costantemente presenti, e la loro affidabilità regalava tranquillità ai genitori che dovevano andare a lavorare.


In quegli anni le grandi fabbriche offrivano l’opportunità di una vacanza per i figli dei loro dipendenti nelle colonie aziendali. Erano molto gradite, anche se alcuni bambini versavano qualche lacrimuccia al momento della partenza da casa.

…. E per i bambini più fortunati arrivavano anche le ferie con i genitori, quando la ditta effettuava  la chiusura generale ad Agosto.

 

….. e come trascorrono le vacanze scolastiche i nostri nipoti? (2024)

 

Ho sentito qualche genitore esclamare “SE NON CI FOSSERO I NONNI CI SAREBBE DA INVENTARLI”. Queste parole mi fanno sorridere!!!😄

 

La gestione dei nipoti per le NONNE E NONNI è cambiato, lo stile di vita è cambiato per entrambi.

 

La società offre molte cose per i ragazzi, quasi ogni associazione organizza campi estivi di ogni genere. Ci sono attrazioni per tutti. Tanti viaggi organizzate. C’è chi si prende una casa a vista mare per l’estate e tutta la famiglia si trasferisce in quel luogo. C’è l’imbarazzo della scelta per come trascorrere l’estate.

 

…..e poi arrivano le richieste, “Nonna cosa facciamo oggi, mi porti agli impianti sportivi, o in piscina, o mi chiami un’amica per stare insieme a me?”

 


E allora ti invento qualcosa d’interessante 

“Sai cosa si fa oggi, si invita qualche tua amichetta a venire con noi per una gita a Lucca con il treno, ho pensato di portarvi a conoscere la Biblioteca Agorà.”

 

E cosi abbiamo fatto!!! 

MA LE VACANZE SONO APPENA INIZIATE!!!!!!!!!!

 

BUONE VACANZE NONNE E NONNI

 

 

 

 

venerdì 7 giugno 2024

 

Ultimo giorno di scuola

Sono circa le sei di un pomeriggio di giugno ’24, dieci alunni attempati stanno seguendo l’ultima lezione dell’anno scolastico 2023/24. Siamo nell’aula di informatica dell’ISI di Barga, io sono seduta in prima fila accanto a Francesco detto Geppo, il nostro amato Prof.ci fa ascoltare le nostre registrazioni che verranno inserite in vari Qr sul libro che stiamo per pubblicare, ascolto emozionata le voci dei miei compagni, quando Francesco si gira e timidamente mi dice:- Mi avete fatto fare cose che non credevo possibile potessi fare-. Questa breve frase racchiude 4 anni di studio, la valutazione del percorso eseguito, la soddisfazione di avere partecipato e di avere imparato cose nuove, ma soprattutto di avere raggiunto obiettivi sui quali nessuno di noi avrebbe scommesso.

Doveroso ringraziare chi ci ha permesso di percorrere questo cammino« Renato Luti il PROF». ma un grazie è dovuto anche alla nostra perseveranza e al sostegno che il gruppo è riuscito a trasmettere.

Una bella caratteristica che distingue la nostra classe al termine di ogni anno scolastico è che non ci sono promozioni  ma solo autovalutazioni e allora… al prossimo anno con entusiasmo e commozione!

lunedì 3 giugno 2024

GIORNATA MONDIALE DELLA BICICLETTA 2024

 3.06.2024


GIORNATA MONDIALE DELLA BICICLETTA 2024

(DAL WEB) Il 3 giugno 2024 è la Giornata mondiale della bicicletta, mezzo di trasporto sostenibile e dai molteplici benefici sociali. In occasione della sua settima ricorrenza, il servizio di Moreno Morello sulla sicurezza sulle strade e i Guinness World Records di 100% Brumotti.

 Era il 12 aprile 2018 quando l’Organizzazione delle Nazioni Unite annunciava la nascita della Giornata mondiale della bicicletta, per sensibilizzare le persone sui benefici sociali derivanti dall’uso di questo mezzo di trasporto sostenibile. Da allora il 3 giugno si festeggia questa ricorrenza, nata dall’idea del sociologo polacco ed ex ciclista su pista Leszek Jan Sibilski. È stato infatti proprio Sibilski a condurre una campagna per promuovere la risoluzione delle Nazioni Uniti per la Giornata mondiale della bicicletta, ricevendo supporto dal Turkmenistan e da altri 56 Paesi.

 





 

MA DOVE VAI BELLEZZA IN BICICLETTA,

COSI DI FRETTA PEDALANDO CON ARDOR?

LE GAMBE SNELLE TORNITE E BELLE

M’HANNO GIA’ MESSO LA PASSIONE DENTRO AL CUOR!”

 

Durante i 10 anni che abitammo in Melbourne (1958/68) non era consueto vedere biciclette per strada. 🚲 Le mie sorelle ed io non possedevamo una. Non si vide mai nessuno pedalare una bici, nemmeno i nostri amici.

Quando tornammo in Italia (1968) le biciclette erano molto usate. 🚴🚴🚴Ricordo che imparai nella piccola Piazzetta di San Giovani, situata nel Centro Storico del mio paese. Avevo quindici anni. Rispetto ai miei figli ed i miei nipoti iniziai da molto più grande a viaggiare in bici.

 Mi si accende un sorriso 😄ripensando con quanto entusiasmo salì per la prima volta su quelle due ruote. Per imparare mi sostenevano due ragazzi più grandi. Tenevano il ciclo fermo in modo che io potessi sedermi sulla sella, e posare i piedi sui pedali, per poi  lasciare all’improvviso la presa, ed io pedalavo continuamente per la paura di frenare e perdere l’equilibrio. Quanto ridavamo!!! Comunque imparai presto!!! Ed ero contenta. Da quel momento in poi non l’ho più lasciata.


Mio Babbo possedeva una bici nera con i freni a “bacchetta”, e quella fu passata a me. La usavo per andare a lavorare, (1969) il tragitto per arrivare alla fabbrica non era lontano dalla mia abitazione, e con poca fatica arrivavo a destinazione.

Questo veicolo è molto comodo per spostarsi in paese, non c’è bisogno di cercare un parcheggio per posarla. Andare in bicicletta  risulta un buon esercizio fisico per il benessere della persona.


Ai miei figli venne regalato un triciclo in tenera età, e lo gradirono molto. Riuscirono con facilità a pedalare, ed in poco tempo furono capaci di proseguire con due ruote. Cosi è stato anche per i miei nipoti.

Peccato perché è molto difficile trovare chi di mestiere, un “meccanico di biciclette” per seguire le riparazioni: centri le ruote, registri le catene, cambi i copertoni, lubrificare le parti mobile, ed anche per gonfiare la ruota. Pur semplice che può sembrare non tutti sono capace, (io sono una di quelle).

…………. EVVIVA LA BICI ………


STORIA DI NATALE - RODARI

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